EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] E. F., in Memorie piem. di letter. e storia, Torino 1853, pp. 62-136, e A. Segre, E. F. e la Repubblica di Venezia, in Miscellanea della R. Deputaz. ven. di st. patria, VII (1896), pp. 87 ss. Come fonti coeve sono inoltre interessanti le osservazioni ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] 1607 era emerso l'interesse di C. E. per una spartizione della Lombardia, sulla base di una lega con la Repubblica di Venezia che avrebbe ricevuto in compenso Cremona e la Ghiara d'Adda.
Nel frattempo giungevano in porto le pratiche di matrimonio col ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] con crescente insistenza a partire dal 1432. Cogliendo lo spunto da un presunto oltraggio arrecato dal F. alla Repubblica di Venezia in un suo discorso tenuto all'oratore veneto, la Signoria, guidata da Dosso Spini, di fedele osservanza medicea ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] sorte del Piemonte, annesso nell'aprile 1801 alla Repubblica francese.
Della complessa crisi sarda C. F. mostrò a Firenze del granduca. Alla fine di maggio giunse, via Modena, a Venezia; fu, dal 9 al 30 giugno, a Milano. Quindi, dopo diciannove anni ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] (Scritti vari, II, p. 298) accettò una rivoluzione e una repubblica che non approvava. Fu visto comunque andare in città "co' capelli Studi vichiani, Messina 1915, e finalmente in V. C., Venezia 1927. Nel suo saggio del 1905 il Gentile, utilizzando i ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] anche accenni a utilizzazioni di manoscritti nel British Museum.
Nel 1899 pubblicò un lavoro sulla popolazione della Repubblica di Venezia (Conrads Jahrbücher für Nationalökonomie, s. 3, XVIII [1899], pp. 1-49; cfr. Nuovo archivio veneto, I [1903 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] privato di Lorenzo de' Medici, eletto capitano generale della Repubblica. Aveva nel frattempo ripreso l'avvocatura e alla fine del per metterlo in allarme. Per precauzione, fece riparare a Venezia la moglie e le tre figlie maggiori. I lanzi con ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] a Milano in gennaio, Petrarca abbandonò Padova – preda a sua volta della peste – e si stabilì a Venezia. A tale fiorente e solida repubblica, non priva di una esercitata cancelleria e di una diplomazia ben formata e condotta, certo non poteva offrire ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] canti del Purgatorio; Chiose alle Commedie di Terenzio, alla Repubblica, al Protagora e ad altri dialoghi platonici.
Tra il , Torino 1966, ad Ind.;L. Crasso, Elogii d'huomini illustri, Venezia 1666, p. 65; L. Vedriani, Dottori modonesi, Modena 1665, ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] XIX (1905), pp. 14-24; G. Soranzo, La guerra fra Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-13), Città 103-124; V. Salavert y Roca, Un progetto di cessione della Repubblica al regno d'Aragona, in Atti del V convegno internazionale di studi ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...