DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] problemi stavano allora sorgendo per gli interessi della Repubblica. Ormai libero dalla minaccia borgognona, il re di Comun. prove di età per patroni di galere, reg. 178, ad annum; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 16 (= 8305): G. ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] 1436, infine, salì al vertice del governo della Repubblica divenendo gonfaloniere di Giustizia. Il pontefice Eugenio IV gli i suoi obiettivi e due anni dopo il D. ritornò a Venezia per organizzare una guerra comune contro Milano. Dopo il cavalierato, ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] di una tendenza generale in Europa, percorsa da fermenti illuministici e da forti spinte giurisdizionalistiche, anche la Repubblica di Venezia maturò l'idea di separare il diritto pubblico ecclesiastico dal Corpus iuris canonici: l'11 settembre i ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] . Non riuscendo a intimorirne la famiglia, la Repubblica si rivolse al papa per ottenere il trasferimento del .; Monumenti della Università di Padova (1222-1318), a cura di A. Gloria, I, Venezia 1884, pp. 340 s.; II, 1, Padova 1888, p. 70; II, 2, ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] ): G. G. Caroldo, Cronaca, cc. 278r, 319r, 324v, 377v, 378v; Ibid., ibid., 307 (= 8467): Origine della Repubblica veneta, c. 42v; Ilibri commem. della Repubblica di Venezia, Regesti, a c. di R. Predelli, III, pp. 75, 81, 140 s., 160; F. Thiriet, La ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] A Faenza il B. rimase in qualità di commissario della Repubblica; il 27 nov. 1425 inviava una lettera ai Dieci di un parere giuridico su una controversia sorta tra la Catalogna e Venezia, per la soluzione della quale Firenze era stata designata come ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] favorisse i porti di Genova e di Livorno rispetto a Venezia; di superare le difficoltà del duca di Milano di . I Registri n. 5 e n. 6 dell'Ufficio degli Statuti di Milano (Repubblica Ambrosiana 1447-1450), a cura di A. R. Natale, Milano 1987, pp. 6 ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] Biografia degli Italiani illustri, a cura di E. De Tipaldo, VIII, Venezia 1841, pp. 397-400; G. Talamo, Vita di G. M., 675; M. Battaglini, Atti, leggi proclami ed altre carte della Repubblica Napoletana (1798-1799), Cava de' Tirreni 1983, I, p. 165 ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] ai Visconti nel 1404, i quali gli affidarono importanti uffici. Dopo la conquista/ dedizione di Verona alla signoria della Repubblica di Venezia (22 giugno 1405), Morano non abbandonò la vita pubblica: in qualità di deputato ad utilia communis Verone ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] Firenze 1881, pp. 287 s.; R. Predelli, I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, III, Venezia 1883, pp. 87, 159; A. Gloria Monumenti della Università di Padova (1222-1318), Venezia 1884, n. 672, pp. 102 s.; B. Brandi, Vita e dottrine ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...