MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] 1239 in occasione della firma di un trattato con Venezia. Seguendo questa linea politica, Enrico sollecitò al papa pp. 121, 134, 137, 179, 187, 268, 449; I Libri Iurium della Repubblica di Genova, I/6, a cura di M. Bibolini, Genova 2000 (Fonti per la ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] tenacemente a difendere le proprie prerogative nei confronti tanto dei poteri esterni concorrenti (oltre a Sigismondo, la Repubblica di Venezia a Sud), quanto di signori e Comunità. Egli si distinse per un'oculata amministrazione, fondata sulla ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] marchese del Finale, Alfonso II Del Carretto, e la Repubblica di Genova, redigendo un responso a favore di quest’ curatori dell’imponente raccolta dei Tractatus universi iuris, stampata a Venezia nel 1584 sotto gli auspici di papa Gregorio XIII, ma ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] avvocato del C. superò presto i confini della Repubblica, come è provato dalla richiesta di consigli sono in G. B. Casaregi, Auctoris vita, in G. L. M. Casaregis Opera, Venezia 1740, I, pp. XIII s.; G. Somis di Chiavrie, Dello allegare nel foro i ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] da seguire in quell'attività di consulenza per la Repubblica che, per il suo diretto valore politico, presupponeva offerte che questi aveva ricevuto da Pisa ed al rifiuto del Senato veneziano di concedergli un ulteriore aumento a 1.000 ducati. Il 12 ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] osservazioni sul libro intitolato "Dei delitti, e delle pene" (Venezia 1765) gli aveva attribuito la paternità dell'opera di C. il feudo perché Napoleone Bonaparte lo assegnò alla Repubblica Cisalpina. In pratica la grande esperienza nel risalire ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] ), da cui aveva preso il nome, e di Tarcento, conferiti dai patriarchi d'Aquileia e confermati dalla Repubblica di Venezia dopo l'occupazione del Patriarcato (1420). Nel 1510 Castello fu distrutto dai soldati dell'imperatore Massimiliano I e ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] Dopo il suo rifiuto a partecipare alla Biennale di Venezia del 1948, la ricerca ormai quarantennale del M. fu , pp. 378 s.). Ancora nel 1957 ricevette dal presidente della Repubblica la medaglia d’oro come benemerito della scuola, della cultura e ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] voti contro i 130.000 della lista ufficiale.
Al congresso di Venezia (ottobre 1921) - nel quale il Paganuzzi deplorerà ancora l e politico, sui contrasti tra Patti lateranensi e costituzione della Repubblica, il D. fu tra i più autorevoli e decisi ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] delle preoccupazioni dei Fiorentini. Nel luglio del 1361 Firenze e Perugia mossero contro Arezzo, mentre la Repubblica stringeva una lega con Venezia contro i signori della Scala. Il Tarlati, interessato a spezzare la coalizione dei nemici naturali ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...