BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] a Porto Marghera: produzione, occupazione, lavoro. 1935-1945, in La Resistenza nel Veneziano. La società veneziana tra fascismo, Resistenza, Repubblica, a cura di G. Paladini-M. Reberschak, Venezia 1985, pp. 163-225; R. Petri, La zona industriale di ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] che si aspettava. Dopo la costituzione della Repubblica Romana non accettò però neanche l'invito del ., in Biografia degli ital. illustri..., a cura di E. De Tipaldo, II, Venezia 1835, pp. 52 ss.; Id., Vite di ravegnani illustri, Ravenna 1837, pp. ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] l'amministrazione, trasformandolo in una sorta di "repubblica economica, che si è impossessata de' dazi , 29 luglio e 2 ag. 1756); Ibid., 699; Arch. di Stato di Venezia, Senato Secreta, Dispacci Milano, filze 200 e 202. Il commento di P. Verri ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] 1332 era a Benevento). Lo ritroviamo nel 1336 a Venezia e nel 1339 ad Avignone; fu anche fattore della Camera , 190, 273; B. Barbadoro, Le finanze pubbliche della Repubblica fiorentina. Imposta diretta e debito pubblico fino all'istituzione del Monte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] con quella ‘nazionale’ per molti secoli. Inizialmente, la repubblica, poi impero, dei romani comprendeva assai più dei popoli economico.
Opere
G. Botero, Della ragion di Stato, Venezia 1589.
M. Gioia, Discussione economica sul Dipartimento d’Olona ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] , 166v-167, 181 (Lione); cc. 97v, 122, 131v (Anversa); cc. 184v-185 (Venezia); c. 99 (Ancona); n. 88 (id.), cc. 199rv, 200 (banco di Lucca); pp R.Mazzei, Ricerca sulla vita politica ed economica della Repubblica di Lucca agli inizi del sec. XVII, tesi ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] di perseguire una politica di pace e di buoni rapporti col Turco.
Il ritorno a Venezia segnò anche l'ingresso definitivo del C. nei massimi orgatu di governo della Repubblica: nel 1523, 1524 e 1526 fu savio di Terraferma; nel 124, '25, '273 '29 e ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] Francesco da Carrara per ottenere un prestito di 3.000 fiorini, e nel 1374 si recò a Venezia per la restituzione di un prestito a quella Repubblica.
Le sue grandi ricchezze gli permisero in seguito non solo di far fronte, in parte, agli impellenti ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] ". Recensioni e polemiche si ebbero inoltre sul Journal Oeconomique del marzo, aprile, giugno 1751, sulle Novelle della Repubblica letteraria di Venezia del gennaio e maggio 1751, sul Giornale dei letterati di Roma del 1754, sulla Storia letteraria d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] conto dei signori di Padova, i Carraresi (o da Carrara), specie nel corso della loro guerra contro la Repubblica di Venezia. Dopo la sconfitta padovana, egli prende parte alle trattative che accompagnano la dedizione della città alla Serenissima nel ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...