BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] interne di Siena e alla strenua difesa della Repubblica senese contro Cosimo I e Carlo V. , n. 18; 8 ag. 1760, n. 32; Nuove mem. per servire all'istoria letter.,I, Venezia 1759,fasc. VI (giugno), p. 487; II, ibid. 1759,fasc. V (nov.), pp. 337 ...
Leggi Tutto
DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] l'aprile '89; quindi fu a Verona, Vicenza, Padova, Venezia e Ferrara, rientrando a Teramo nel novembre '89.
Della - Lettere sammarinesi, San Marino 1934; Id., M.D. e la Repubblica di San Marino, San Marino 1935. Alcune sue lettere di questo periodo ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] che la divisione del lavoro nell'autore della Repubblica non dà luogo a una teoria economica, ma De Mauro Tesoro, I-II, Bologna 1934-35, con le lezioni del periodo torinese e veneziano; citaz. dal vol. I, p. 639. Cfr. anche Opere complete, XI, a ...
Leggi Tutto
Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] già ostacolato nelle sue mire espansionistiche da Firenze e Venezia e ricondotto definitivamente entro i confini lombardi, sperimentò il tentativo promosso dal partito antivisconteo di un''Aurea repubblica ambrosiana' ma l'istituto comunale, debole e ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] . 105-134; Iporti dell'Italia meridionale, pp. 345-370; Iporti da Ancona a Venezia, pp. 477-501; 1924: Iporti della Sicilia, pp. 160-187; I porti "senza oneri per lo Stato", che suonava "la Repubblica riconosce ad enti ed a privati la facoltà di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] Domenico Bragadin, pubblico lettore di matematiche della Repubblica nella Scuola di Rialto. Nel 1468 diventò egli primo suo divulgatore attraverso l’uso della stampa. Si pensi che a Venezia, dove il primo libro fu stampato nel 1469, alla fine del 15 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] lo scritto di Serra era in realtà diretto a insinuare nel lettore, tramite il confronto fra Napoli e Venezia, l’ipotesi che la repubblica fosse una forma di governo migliore della monarchia assoluta, e considerando «probabile che Galiani abbia inteso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] occupata dai francesi ed era diventata parte della neonata Repubblica cisalpina in seguito alla conquista napoleonica dell’Italia settentrionale di valute italiane, come quelle di Torino e di Venezia. Ciò offre a Fromino la possibilità di menzionare ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] e legittimità di azione; nel luglio 1937 fu ricevuto a palazzo Venezia e personalmente elogiato da Mussolini, come si legge in una nota del 3 ott. 1994; Ravenna, Tribunale, Procura della Repubblica, Verbale di interrogatorio di E. C. da parte del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] sia in quanto cittadini delle città-Stato e delle repubbliche italiane del primo Quattrocento. Una prima edizione di e con varie annotazioni illustrate per comodo ed utile de’ negozianti, Venezia 1774.
Le prediche volgari (Firenze 1424), a cura di C. ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...