BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] attorno a Niccolò Franco, allora nunzio presso la Repubblica; gli ambienti di Feltre, fra il 1500 e 37 s.; A. Santalena, Veneti eimperiali a Treviso al tempo dellalega di Cambrai, Venezia 1896, pp. 221-24 e 384; A. Serena, La cultura umanistica a ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] in procinto di trasferirsi a Roma: il 17 ott. 1502 il Bembo da Venezia chiede all'I. il codice di Plauto con le correzioni di Poggio, avere un qualche peso nella concessione da parte della Repubblica di Firenze di privilegi ed esenzioni per Volterra ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] Roma in occasione del conclave e nel 1607 fu coinvolto nel contenzioso tra il nuovo papa Paolo V Borghese e la Repubblica di Venezia.
Tornato in patria, pubblicò la Vita et miracoli di s. Patricia vergine sacra, con il compendio delle reliquie che si ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] una lettera francese del signor D., pubblicata a Venezia nel 1767.
Legato agli intellettuali francesi attivi presso nodo congiunte stanno quante mai sono le occorrenze della civile Repubblica. Non ha dunque alcuna util cosa la società che dalle ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] del viaggio intrapreso il 28 febbr. 1472 per recarsi a Venezia con Ercole I e il suo seguito (di cui facevano parte Piatti e il napoletano Fabrizio Carafa), per ringraziare la Repubblica degli aiuti concessi nella contesa contro gli Sforza per ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] letterario che, come provano anche i privilegi decennali concessi dalla Repubblica alle tre edizioni, aspirava a essere un'affermazione solida e duratura, la situazione del F. a Venezia si deteriorò rapidamente e nel clima di guerra aperta che si ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] ragionato de' libri di agricoltura, veterinaria e di altri rami d'economia campestre…, Venezia 1808, I, pp. 9, 67, 132; III, pp. 56-58 F. Venturi, Settecento riformatore, II, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, Torino 1976, ad ind.; G. ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] 1566 per G. Varisco & c.) e De le stelle fisse (Venezia, al segno del Pozzo per A. Arrivabene, 1540), dedicati entrambi a a cura di G. Alfano, Roma 2001; Discorso fatto in tempo di repubblica, rist. anast. a cura di E. Refini - F. Tomasi, ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] anno successivo risulta che partecipasse alle riunioni che si svolgevano a Venezia nella casa di F. Buonaccorsi (Callimachus Experiens), allora rappresentante della Polonia presso la Repubblica, ma ritornò poi a Padova, come testimonia uno scambio di ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] lettere ch'egli quotidianamente inviava agli inquisitori di Stato della Repubblica, dai quali aveva ottenuto l'incarico di "confidente".
Erano gli anni in cui a Venezia venivano via via raccogliendosi gli emigrati dalla Francia rivoluzionaria, che ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...