COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] seguì anche nei tre anni in cui il geritiluomo risiedette a Padova, eletto podestà e capitano della Repubblica. E come a Venezia conobbe Carlo Gozzi, Angelo Dalmistro, Canova e soprattutto il celebre naturalista Lazzaro Spallanzani, col quale ebbe ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] che turbavano la Germania non mancavano di esercitare in una città come Venezia, aperta alle correnti di traffico con i paesi dell'Europa centrale della penisola indussero le gelose magistrature della Repubblica a qualche concessione verso le pretese ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] con il ritorno dei Medici, segnarono la caduta della Repubblica e la perdita della libertà, i Del Bene si fiorentini, cc. 4-5; G. M. Crescimbeni, Storia della volgar poesia, Venezia 1730, IV, 2, p. 91; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] propria rovina, ma prometteva nel contempo di comportarsi da fedele servitore della Repubblica. Per queste segnalazioni si serviva talvolta della mediazione del gentiluomo veneziano residente a Londra Luca Valaresso, al quale il 1º sett. 1504, sulla ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] , la ristampa dell'originale italiano a Venezia, presso la tipografia diGiovanni e Battista Combi, nel 1645; obliterate le iniplicanze universalistiche, gli editori, dedicandola alla Repubblica, vogliono suoni bencaugurante per l'appena iniziata ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] anche a causa delle difficoltà finanziarie della Repubblica in conseguenza della guerra di Candia, d'opere di F. Petrarca..., posseduti dalla Bibl. Marciana di Venezia, in Petrarca e Venezia, Venezia 1874, pp. 141 ss., n. 99; N. Busetto, Alcune ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] più dai luoghi natii, se non per qualche rapido viaggio a Venezia e a Milano, marito e padre affettuoso (s'era sposato nel dall'"antica saviezza dell'imperio di Roma", si manifesta in alcune repubbliche fra le quali la veneta che "fu fatta ad imagine ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] imeneo del magno Napoleone con Maria Luigia d'Austria (Venezia 1810) e un certo numero di versi in un europea, II, Roma 1991, ad ind.; C. Zaghi, Il Direttorio francese e la Repubblica Cisalpina, I-II, Roma 1992, ad ind.; V. Monti, Poesie 1797-1803, ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] i testimoni a suo discarico nel processo davanti al S. Uffizio veneziano, forse contando di esibire la lettera di alcuni anni prima. Ma egli era definitivamente messo al bando dai domini della Repubblica.
Probabilmente il G. non mise più piede nell ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] del Montenegro, Zagabria 1855, pp. 63 s., 152 s., 190; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni..., Appendice, Venezia 1857, pp. 322 s.; Davide da Portogruaro, Il misterioso pellegrino supposto san Benedetto G ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...