CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] attività più propriamente politica, il che è anche confermato dalla sua presenza a Venezia, nel periodo aprile-luglio 1590, in qualità di console della Repubblica genovese. Tuttavia il C. sembra mantenere buone e influenti amicizie che gli consentono ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] , che nel 1740 susciterà una vivace polemica nella repubblica letteraria, capeggiata dal Muratori, con la pubblicazione di pp. 96 ss.; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, X,Venezia 1843, pp. 231 ss., e le Notizie della vita ed opere del ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] da sostentare, e che i popoli sono figliuoli suoi e della Repubblica, e che il Principe è padre, pubblico di tutti...". È 210 s., 253-255; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, Venezia 1863, II, pp. 406-408; G. Toffanin: Machiavelli e il " ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] con lettere favorevoli, in cui si esortava la Repubblica a mantenersi fedele all'imperatore (Pecci, Memorie, zeta, Firenze 1586, c. 7v; O. Malavolti, Dell'historia di Siena, Venezia 1599, III, p. 145; S. Bargagli, Il Turamino. Ovvero del parlare ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] godevano degli onori del patriziato - figurano tra gli ottimati bresciani che firmarono il patto di unione con la Repubblica di Venezia nel 1426. I membri della famiglia risiedettero fino al 1488 nel Nobile Consiglio di Brescia, ricoprendo anche alte ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] una lettera del maggio 1535 all'umanista Bernardino Trinagio da Schio (Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. lat., cl. XIV, 217 notizie. Contatti con personalità di primo piano della Repubblica sono testimoniati da un'epistola in versi scritta a ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] delle Alpi di P.F. Calvi di guardia all'Isola del Lazzaretto vecchio; qui, mentre la Repubblica di Manin capitolava scrisse la famosa A Venezia ("Il morbo infuria / il pan ci manca / sul ponte sventola / bandiera bianca").
Durante l'assedio egli ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] dieci, giunge addirittura a ravvisare nella Repubblica "cinque governi proporzionati in uno solo". ". In realtà il C. non fornisce ulteriori scritti alle stampe e muore a Venezia, il 6 maggio 1610, dopo dieci giorni di "febra et petecchie", nella sua ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] 'antico ceto nobiliare negli ultimi mesi della Repubblica cispadana si segnalò tra gli elementi più moderati pp. 81-126; E. De Tipaldo, Biogr. degli Ital. illustri, I, Venezia 1834, pp. 383-385; G. Carducci, prefazione a Lirici del secolo XVIII, ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] , di scorta, di ricognizione coincidente con la guerra di rimonta che la Repubblica, già atterrata ad Agnadello, sta sostenendo. L'impressione desumibile dal resoconto del G. è che Venezia, se in terra minacciata, in mare continua a reggere. E se il ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...