GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] sua notevole collezione di pezzi classici; infine, ma non da ultimo, per il lascito che il G. fece alla Repubblica di Venezia di una porzione rilevante dei suoi beni artistici: una tappa fondamentale nella storia del museo moderno, che rappresentò un ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] testo di una vacua educazione principesca; più soda appare la Relazione della repubblica veneziana, dettata per colmare una quasi completa lacuna dell'opera maggiore, che apparve a Venezia nel 1605, dedicata al doge Marino Grimani, dopo due anni di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] la Legazione di Bologna il 25 sett. 1606, in un momento segnato dall'interdetto papale lanciato alla Repubblica di Venezia.
A Bologna, dove arrivò la sera del 7 novembre, il G. dovette affrontare innanzitutto il problema dell'approvvigionamento ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] aveva lasciato irrisolto, ebbe un diverso orientamento: gli avvenimenti connessi all'interdetto veneziano, l'espulsione dei gesuiti dal territorio della Repubblica e l'urgenza dei problemi politici del momento influirono sulla rapida conclusione dei ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] stata per lui un "martirio" e gli aveva rovinato la salute. Lentamente, a piccole tappe, tornò a Venezia passando per Leoben e Udine. La Repubblica gli fece una splendida accoglienza e, poco dopo la sua visita, stabilì che B. venisse nominato membro ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] particolare riferimento al mito di Er contenuto nella Repubblica di Platone, il probabile committente appare come il , certamente con molte tavole in lavorazione.
Nel 1438, Domenico Veneziano, in una lettera scritta da Perugia a Piero de' Medici ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...]
Il 18 febbr. 1849, all'indomani della proclamazione della Repubblica romana, l'A. rimetteva al corpo diplomatico una nota nel Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica di G. Moroni, Venezia 1840-1878 (vedere i volumi di tavole, in particolare ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] ragione al titolare di Lesina. Poche settimane dopo scoppiava la grave crisi fra Paolo V e Venezia, e veniva intimato l'interdetto alla Repubblica. Il D. si schierava apertamente contro Roma e prendeva le difese delle tesi veneziane col dialogo ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] 1797, che era formata da sacerdoti fedeli alla Repubblica incaricati di predicare fra il popolo i principî Paris 1828, p. 323; E. De Tipaldo, Biogr. d. Italiani illustri, IV, Venezia 1837, pp. 130-134 (voce di A. Mauri); C. Cantù, Gli eretici ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] IV, quello di Chieti.
Nel 1509 la Repubblica veneta, dopo la sconfitta di Agnadello, inviò 216, 236, 260, 289, 293, 296, 421 s.; M. Sanuto, Diarii, I-XI, Venezia 1879-1884, ad Indices; Le due spediz. militari di Giulio II tratte dal diario di P. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...