CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] , i due fratelli Morosini, poi fondatori del ridotto veneziano frequentato dal Galilei e Nicolò Contarini. Si tratta, dibattito, proprio in quel tempo vivace entro i confini della Repubblica, sul valore della storia. Nel racconto delle imprese lo ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] convoglio del connestabile di Castiglia con una galera concessagli dalla Repubblica di Genova. Dopo varie tappe, fra cui quella di andata sviluppando intanto la controversia fra il papa e Venezia, che aveva portato alla scomunica della città. Il ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] de pianeti aveva spianata".
Nel 1590, anche per sfuggire i pericoli della guerra in cui si trovava coinvolta la Repubblica di Venezia, si trasferì a Roma dove iniziò una carriera che gli avrebbe fruttato un cumulo di cariche davvero notevole. Trovò ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] e il governo de' pontefici viaggiatori, uscita a Venezia nel 1783, presso lo stampatore Zatta, il quale XVIII [1918], pp. 253 ss.); G. Arrighi, Una "trama" contro la Repubblica di Lucca organizzata a Livorno nel 1796, in Rivista di Livorno, 1956, n. ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] di una pensione annua di 1000 ducati (24 aprile): si sospettava che avesse cospirato per la cessione del Principato alla Repubblica di Venezia o per favorire la conquista di esso da parte della stessa, la quale peraltro non sembra avesse preso in ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] con troppa facilità (Bonicelli, p. 83).
Nello stesso tempo il D. si accostò però al "partito" gesuitico che - nella Repubblica di Venezia - aveva una delle roccaforti a Bergamo. Qui risiedeva tra l'altro l'ex gesuita Luigi Mozzi, appartenente ad una ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] del nipote Ottaviano, che nel 1614 gli successe nel vescovato. Inoltre, rimase sicuramente in buoni rapporti con la Repubblica di Venezia, poiché è ricordato con stima nelle relazioni degli ambasciatori veneti a Roma.
Sulla data di morte del G ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] tenacemente a difendere le proprie prerogative nei confronti tanto dei poteri esterni concorrenti (oltre a Sigismondo, la Repubblica di Venezia a Sud), quanto di signori e Comunità. Egli si distinse per un'oculata amministrazione, fondata sulla ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] sotto Innocenzo VIII; dai Commentarii di Pio II sappiamo che nel 1464 venne inviato oratore al re di Ungheria ed alla Repubblica di Venezia; durante il pontificato di Paolo II, ad istanza del re di Napoli Ferdinando I, intervenne per il passaggio del ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] parte da Tivoli: quest'ultima, saccheggiata dai Francesi durante la Repubblica romana, passò poi in parte a Luigi di Baviera, e 34; F. Seneca, La fine del Patriarcato aquileiese (1748-1751), Venezia 1954, pp. 12, 14, 18, 19; N. Blakiston, Relazioni ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...