LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] .; G. Gualdo Priorato, Scena d'huomini illustri d'Italia, Venezia 1659, ad ind.; F.A. Vitale, Memorie istoriche de' Roma 1932, pp. 144, 313; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, Genova 1934, p. 16; A. Kraus, Das päpstliche ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] - il colpo decisivo contro il duca di Milano e i potentati satelliti delle Romagne. Nominato legato a latere presso la Repubblica di Venezia e "ad alias potestates" (9 agosto), il B. partì da Roma con un imponente corteggio il 26 agosto.
Alla fine ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] dal pontefice di una missione di cortesia presso la Signoria di Venezia, alla quale doveva raccomandare "non sia extrusià da' laici". del suo breve soggiorno nel territorio della Repubblica svolse funzioni di rappresentante ufficioso della corte ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] duca.
Alla corte di Borgogna fu incaricato di alcune missioni diplomatiche: il 5 marzo 1473 era a Venezia per ottenere dalla Repubblica la ratifica del contratto di soldo di Bartolomeo Colleoni, suo capitano generale, da parte di Carlo il Temerario ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] Gentile da Sangro che, come il Mezzavacca e Ludovico da Venezia, era stato inviato presso Carlo III d'Angiò Durazzo e Orsini e di Tommaso Sanseverino, che, con il sostegno della Repubblica di Genova, consentì a Urbano VI di sottrarsi all'assedio posto ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] la scomparsa delle figure più autorevoli rendeva più incerta la guida dello Stato.
Alla caduta della Repubblica il G. lasciò Venezia, ma la diplomazia pontificia sperava evidentemente che la situazione non fosse definitiva: nella nunziatura restarono ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, IV (1880), pp. 118 ss.; A. Segre, Lodovico Sforza,detto il Moro,e la repubblica di Venezia dall'autunno 1494 alla primavera 1495, in Arch. stor. lomb., XX (1903), pp. 52, 388; A. Luzio, Isabella d'Este e i ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] in precedenza, infatti, intorno al 1435, insieme con Gaspare da Perugia e Simone de Valle, era stato assunto dalla Repubblica di Venezia per la difesa dei suoi interessi al concilio di Costanza, e contro Ludovico di Teck, patriarca d'Aquileia. Dalla ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] dell'interdetto del Sarpi con una Risposta... alle considerazioni del P. M. Paolo da Venezia,sopra le censure della Santità di papa Paolo V contra la Repubblica di Venetia, pubblicata a Roma nel 1606 e ristampata a Colonia l'anno successivo, nella ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] di una tendenza generale in Europa, percorsa da fermenti illuministici e da forti spinte giurisdizionalistiche, anche la Repubblica di Venezia maturò l'idea di separare il diritto pubblico ecclesiastico dal Corpus iuris canonici: l'11 settembre i ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...