BORGHI, Giovanni
Giovanni Pillinini
Nacque quasi certamente a Venezia, verso la metà del secolo XV, da Pietro. Entrò nella burocrazia statale veneziana come notaio, divenendo successivamente segretario [...] . Morì nel 1498.
Il Sansovino e il Foscarini, accennano a una presunta attività del B. come cronista ufficiale della Repubblica di Venezia. Non esistono però prove di ciò. È assai probabile che a questo proposito sia stata fatta confusione tra lui e ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] il fratello Giambattista presentava il nuovo metodo per la semina del frumento al Magistrato dei beni inculti della Repubblica di Venezia, ma pare senza risultati. Fatto segno ad attacchi piuttosto vivaci, il B. replicava con la pubblicazione della ...
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AGDOLLO (Agdol), Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 31 luglio 1756 dal marchese Gregorio, mercante e residente dell'elettore di Sassonia presso la Serenissima. Nel 1775 questi nominava l'A. [...] suoi carteggi, è pure rimasto presso l'archivio di Dresda un suo manoscritto su La costituzione della repubblica di Venezia.
Nel 1792 lo troviamo a Verona quale confidente degli Inquisitori di stato veneziani, col precipuo compito di sorvegliare ...
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CALBO, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 24 ag. 1760 da Giovanni Marco e da Lucrezia Crotta, percorse la tradizionale carriera dei giovani patrizi nelle magistrature minori: savio agli Ordini [...] Nel 1798 il C. pubblicò la Memoria che può servire alla storia politica degli ultimi otto anni della Repubblica di Venezia, un pamphlet aspro e risentito in cui attacca con violenza alcuni scritti di patrizi partecipi del governo democratico; "sfogo ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1495, primo dei sei figli di Alvise. Fu camerlengo di Candia nel 1519, podestà di Monselice nel 1527, nel 1530 fu inviato a Costantinopoli, per succedervi [...] . 364; 11,P* 58; F. Corner, Ecclesiae Venetae, III, Venetiis 1749, p. 391; A. Morosini, Storia della repubblica di Venezia dal 1521 al 1615,1, Venezia 1782, p. 342; J. W. Zínkeisen, Geschìchte des osmanischen Reiches in Europa, Il,Gotha 1854, V. 718. ...
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maggior consiglio
La più ampia delle assemblee della Repubblica di Venezia, dotata di poteri legislativi e funzioni di governo, che assorbì, progressivamente, altri consigli minori. Inizialmente fu formato [...] da due ordini di membri, elettivi e di diritto. Con le leggi della fine del 13° sec. (1297, serrata del m.c.) e dell’inizio del 14°, l’appartenenza fu riservata a tutti i patrizi veneziani che avessero ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] i propri destini all’Ungheria, pur sottostando, dal 1527, alla corona degli Asburgo; la Dalmazia (soggetta dal 1409 a Venezia) e la repubblica ragusea furono annesse all’Austria nel 1797, mentre il Confine militare (Vojna Krajina), cioè la regione di ...
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Repubblica instauratasi a Milano dopo la morte del duca Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447). Il governo dei 24 capitani e difensori della libertà dovette affrontare la continuazione della guerra contro [...] , marito di Bianca Maria, figlia naturale del defunto duca. Allo Sforza fu affidato il comando delle truppe, ma egli, fatta pace con Venezia, mosse contro la Repubblica a. che, abbandonata dal capitano generale C. Gonzaga, si accordò a sua volta con ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Carlo V è incoronato re d’Italia a Bologna (1530) e riceve l’omaggio di tutti i principi italiani, compresa la Repubblica di Venezia, che deve sgombrare, in favore del papa Clemente VII, i porti pugliesi e le città romagnole in suo possesso.
1532 ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] veneziane Creta, sino al 1669, e Corfù, Cefalonia e Zante fino alla caduta della Repubblica (quando passarono alla Francia, 1797). Venezia approfittò nel 1684 delle difficoltà turche nel bacino danubiano per attaccare la Morea, riconosciutale dal ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...