Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] 'esercito milanese, col quale batté a Caravaggio i Veneziani (14 sett. 1448). Ma, avvertendo la diffidenza dei governanti della Repubblica, si accordò con Venezia e si volse contro Milano, che occupò il 26 febbraio 1450. Continuò poi la guerra contro ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] congiura Querini-Tiepolo (1310), e mantenutasi poi in primo piano nella vita politica e culturale della Repubblica fino al sec. 17º. Albano (Venezia 1360 circa - ivi 1428) fu duca a Candia (1399-1401) e svolse importanti missioni diplomatiche; savio ...
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Fiume delle Alpi Orientali (136 km; bacino 3460 km2). Nasce in Valle Trenta, a quota 1100 m, e sfocia nel Golfo di Panzano a E della Laguna di Grado. La sua alta e media valle (in territorio sloveno) è [...] sue genti, aprendosi la via alla successiva conquista dell’Italia. Nel 1477 l’I. costituì la linea disposta dalla Repubblica di Venezia a difesa del Veneto, contro l’incombente minaccia ottomana; tuttavia i Turchi riuscirono a passare, di notte, il ...
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In origine, la zona di Venezia, poi appositamente chiusa, assegnata nel 1516 agli Ebrei quale loro residenza (così chiamata per la presenza di un ‘getto’, cioè una fonderia). Dal 16° sec., in tutta Europa, [...] persecuzioni razziali (v. fig.). Inquisitori sopra il g. furono detti i componenti di una speciale commissione delegata dalla Repubblica Veneta per liquidare i debiti dell’università israelitica.
Per estensione, si dicono g. i quartieri in cui sono ...
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Comandante di una compagnia di soldati o di un corpo equivalente; nella gerarchia militare di quasi tutti gli eserciti fa parte della categoria degli ufficiali inferiori. Nella navigazione mercantile, [...] in alcune signorie e principati; il c. del golfo, a Venezia, aveva la responsabilità di tener libero l’Alto Adriatico dai pirati; e Signorie. Tuttora sono chiamati c. reggenti i capi della Repubblica di San Marino: in numero di due sono eletti tra i ...
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Doge di Venezia (n. 1258 circa - m. Venezia 1339), terzo della famiglia, di un ramo collaterale di Enrico. Doge dal 1329 al 1339, si trovò a governare in uno dei momenti più critici della storia di Venezia, [...] indispensabile sia per la grandezza stessa del dominio coloniale di Venezia sia per la tenace ostilità di Genova. Il D. sperati. Riuscì però a mantenere libera la via terrestre per le Fiandre, essenziale alla vita economica della Repubblica. ...
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Moglie (Gubbio 1557 - Padova 1585) di Francesco Peretti (1573) nipote del futuro Sisto V, bellissima e in fama di poetessa, divenne l'amante di Paolo Giordano Orsini, duca di Bracciano, che, con l'aiuto [...] si rifugiò a Salò dove morì, si disse, avvelenato (novembre 1585), Vittoria, col fratello Flaminio, fu fatta uccidere il 22 dicembre, da Lodovico Orsini. Questi fu poi giustiziato dalla Repubblica di Venezia e Marcello Accoramboni dal papa Sisto V. ...
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Storico italiano (Venezia 1928 - ivi 2000); prof. univ. dal 1963, ha insegnato storia moderna a Venezia. Socio nazionale dei Lincei (1988). Ha compiuto studî di storia veneta e un'ampia ricerca sulle strutture [...] Lombardo-Veneto. Opere principali: La società veneta alla fine del Settecento (1956), L'agricoltura veneta dalla caduta della Repubblica all'Unità (1963), Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento (1965), Intellettuali e librai nella Milano della ...
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Patriota (Roma 1800 - Ca' Tiepolo 1849). Carrettiere, uomo assai popolare nel quartiere di Trastevere, dopo l'avvento di Pio IX (1846) fu l'organizzatore di tutte le dimostrazioni popolari romane a tendenza [...] responsabili dell'assassinio di P. Rossi. Eroico combattente contro i Francesi durante la Repubblica romana (1849), caduta Roma (3 luglio), tentò di raggiungere con Garibaldi Venezia, ma venne catturato sulle rive del Po e fucilato (10 agosto) con i ...
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Doge di Venezia (Venezia 1601 - ivi 1684); eletto il 26 ag. 1676, chiamato a rimarginare le ferite della guerra di Candia (1645-69) che aveva dissanguato l'erario, C. mantenne la repubblica estranea al [...] conflitto allora in atto fra i Turchi e l'Impero e solo pochi giorni prima di morire si decise ad aderire alla lega antiturca stretta tra il papa, l'imperatore e il re di Polonia ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...