Doge di Venezia (n. 1496 - m. 1578). Duca di Candia (1548-51), svolse abilmente incarichi amministrativi e diplomatici; fu eletto procuratore di S. Marco (1570) poi provveditore generale a Corfù e "capitan [...] le più rappresentative nella vita della Repubblica: tenace e calcolatore, fu il grande condottiero cui Venezia ricorse quando la pressione turca su Cipro minacciò di travolgere l'impero veneziano di Levante. Organizzatore infaticabile della flotta ...
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Venzone Comune della prov. di Udine (54,2 km2 con 2256 ab. nel 2008). Il centro si trova sulla sinistra del Tagliamento, poco dopo la confluenza in esso della Fella, a 230 m s.l.m.
Situato in una posizione [...] vicina e rivale Gemona, V. continuò a passare da un signore all’altro, fino all’assoggettamento del Friuli alla Repubblica di Venezia nel 1420.
Il centro aveva conservato l’aspetto integro di un borgo medievale, ma è stato completamente distrutto dal ...
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Storico e scrittore (Parma 1608 - Parigi 1685); benedettino (1625), poi prete secolare e professore a Venezia, strinse amicizia con l'ambasciatore francese e s'interessò di questioni politiche; mentre [...] a occuparsi di politica internazionale, pubblicando tra l'altro il Mercurio politico (15 voll., 1644-82) e le Memorie recondite dall'anno 1601 sin al 1640 (1676-79). Divenuto sospetto alla Repubblica di Venezia, S. si ritirò a Modena, poi in Francia. ...
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Figlio (m. 1519) del marchese Federico; succeduto al padre nel 1484, sposò nel 1490 Isabella d'Este. Al comando dell'esercito veneziano, poi della lega contro Carlo VIII, si distinse per valore nella battaglia [...] di Fornovo. Nelle vicende successive si alleò alla Repubblica di Venezia e a Luigi XII di Francia. Nel 1506, come luogotenente generale dell'esercito pontificio, conquistò Bologna; quindi per invito di Luigi XII sedò la rivolta di Genova. Pur essendo ...
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Comune della prov. di Trieste (13,7 km2 con 13.417 ab. nel 2008, detti Muggesani). Presenta aspetti tipici della struttura topografica veneta, con strade strette e campielli.
In età romana e medievale, [...] il possesso dell’Istria, combattute nel corso del 13° sec. tra Venezia, i conti di Gorizia e i patriarchi di Aquileia, M. fu parte dei domini veneziani per il trattato del 1451 tra il Patriarcato e la Repubblica, alla quale rimase poi sempre fedele. ...
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Comune della prov. di Brescia (48,1 km2 con 12.068 ab. nel 2008, detti Orceani), situato a SO di Brescia (a circa 30 km), sulla sinistra dell’Oglio. Industrie alimentari, metalmeccaniche e dell’abbigliamento.
Fu [...] per fronteggiare i Cremonesi padroni della vicina Soncino. Cadde in potere di Venezia nel 1426, diventando importante città fortificata di frontiera della Repubblica veneta, retta da un podestà e da un governatore militare (provveditore). Sotto ...
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Comune della prov. di Venezia (140,3 km2 con 15.062 ab. nel 2008). Il suo territorio, disteso lungo l’Adige al di sotto del livello del fiume, è stato bonificato ed è ora fertilissimo e ricco di acque. [...] castello fortificato a difesa contro i Longobardi, ebbe il nome di Caput aggeris (volgarizzato in C.). A lungo conteso fra Venezia e gli Ottoni nella seconda metà del 10° sec., per la sua importanza militare sulla via di transito verso la pianura ...
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(gr. Πάργα) Centro della Grecia, nella parte meridionale dell’Epiro.
Di antica ma incerta origine, fu dal 1401 dominio di Venezia, che ne favorì con la concessione di privilegi e diritti cittadini lo [...] sviluppo commerciale, e vi rimase fino alla caduta della Repubblica (1797). Durante il periodo napoleonico, una guarnigione francese la difese contro le mire espansionistiche di Alì, pascià di Giannina. Occupata dagli Inglesi (1814-15) e venduta ( ...
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Comune della prov. di Udine (22 km2 con 7458 ab. nel 2007).
Trattato di Campoformio (forma veneta di C.) Trattato tra l’Austria e la Francia (1797), voluto da Napoleone che cedette Venezia, l’Istria, la [...] dell’Albania, ma soprattutto vide riconosciuto l’assetto dato alle regioni conquistate in Italia. Il trattato pose fine alla millenaria Repubblica di Venezia e suscitò forti reazioni nei giacobini francesi e nei patrioti italiani (Foscolo ecc.). ...
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Nobile famiglia veneziana (detta anche Moysolini) d'incerta origine, localizzata da taluni ad Aquileia, da altri in Lombardia. Stabilitasi a Venezia intorno al 1000, si divise ben presto in varî rami ("di [...] Vecchia", "di Casa Nuova", "dalle Zogie") e occupò una posizione di primo piano nella vita veneziana, dando alla Repubblica sette dogi, numerosi militari, diplomatici, ecclesiastici, scrittori. I due rami, tuttora fiorenti, "di San Samuele" e "di San ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...