Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] due dittatori, Roma 1949, pp. 96-116; Y. De Begnac, Palazzo Venezia. Storia di un regime, Roma 1950, v. Indice; C. Bozzi, Oltre world war, London 1962, v. Indice; W. Deakin, Storia della Repubblica di Salò, Torino 1963, v. Indice; G. Bianchi, 25 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] la pace di Lodi e fondato sulla coesistenza più o meno pacifica tra i cinque potentati, ducato di Milano, Repubblica di Venezia, ducato di Toscana, Stato della Chiesa e Regno di Napoli: apogeo, legato soprattutto all’assenza, intorno alla metà del ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] di respingere, anche nel regime di isolamento cui fu sottoposto a Venezia durante la detenzione nel convento di S. Michele, ogni addebito. nella delusione dell'intervento francese contro la Repubblica Romana. Di nuovo nell'America settentrionale, ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] impegno per la difesa di Montepulciano, che esponeva costantemente la Repubblica al rischio di ritorsioni da parte di Firenze. A tal fine, nel maggio 1498 fu inviato a Venezia Antonio da Venafro, il principale consigliere di Petrucci che intanto ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] letterario, stanno le esercitazioni eleganti sulla Crisi degli avvocati a Venezia dopo la scoperta dell'America (Padova 1938) e la liberazione di Firenze (agosto 1944) alla proclamazione della Repubblica (giugno 1946). Il C. lo vive come consultore ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] il concorso per il monumento equestre a Vittorio Emanuele II a Venezia, inaugurato nel 1887; da questo momento realizzò in varie a Mazzini dovette attendere il 1949 e la nascita della Repubblica italiana per trovare una collocazione, e solo a patto ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] 'accanita battaglia alla Polesella. A. era così stato accanto a Giulio II nella lotta contro Venezia; ma nell'inverno 1510 si strinsero segreti negoziati fra la Repubblica e il papa. Riapertasi nella primavera del 1510 la campagna di guerra, A. scese ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] lavorare anche nell'ambito del partito: al III congresso (Venezia, 20-23 ott. 1921) fece approvare un ordine del 2, pp. 328-337; G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, ad ind.; F. Fonzi, S. J. junior e il " ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] dell'imperatore e ‒ nel dicembre 1238 ‒ a farla avvicinare a Venezia. Poi, la domenica delle Palme del 1239, il papa scomunicò dare anche prova della volontà di non contrastare la repubblica e le sue più importanti famiglie che avevano interessi nell ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] orbis del polacco Luca da Linda sotto il titolo Le descriptioni universali e particolari del mondo e delle repubbliche (Venezia 1660).
Nella vita irrequieta e avventurosa, e nella fervida, strabocchevole attività letteraria del B. è dato cogliere ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...