Uomo politico milanese (sec. 15º). Giurisperito, sotto la repubblica ambrosiana fu uno dei "difensori della libertà", e più volte ambasciatore a Venezia per negoziati di pace. Dopo la vittoria di Francesco [...] Sforza, fu prefetto della moneta, questore dei redditi camerali, questore del magistrato straordinario, consigliere ducale. L'imperatore Federico IV lo creò conte palatino e Gian Galeazzo Sforza lo nominò ...
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Ammiraglio veneziano (Venezia 1469 - ivi 1541). Capitano di galere, arricchitosi con i traffici, salì in breve alle più alte cariche militari della Repubblica, e nel 1537 fu eletto, per la quinta volta [...] nella sua carriera, provveditore all'Armata per la coalizione cristiana contro i Turchi di Khair ed-dīn Barbarossa. Ma l'infida condotta di Andrea Doria, comandante delle forze di Carlo V, che era in trattative ...
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Storico, giureconsulto e diplomatico (Venezia 1704 - ivi 1790). Ambasciatore e senatore della Repubblica, fu nel 1748 a Roma per comporre, con l'assistenza di Benedetto XIV, le contese sorte tra Venezia [...] e l'Austria per il patriarcato di Aquileia. Pubblicò, insieme con Biagio Ugolini, il Thesaurus antiquitatum sacrarum (1744-69), e, con altri collaboratori, l'edizione dell'Opera omnia di Teofilatto (4 ...
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Giureconsulto e uomo politico milanese (m. 1460); lettore di diritto civile a Pavia (1418-27), nel 1427 divenne consigliere del duca di Milano Filippo Maria Visconti. Per la felice conclusione di missioni [...] , ebbe il feudo di Garlasco in Lomellina (1436). Dopo aver preso parte al governo della Repubblica ambrosiana, si volse a Francesco Sforza, favorì la sua elezione a duca di Milano e fu suo oratore a Venezia per la conferma della pace di Lodi (1454). ...
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Uomo di mare (Venezia 1770 - ivi 1821). Iniziata la carriera sotto la Repubblica veneta, passò poi alle dipendenze del Regno italico partecipando alle operazioni contro Lissa (1810-11), dove fu fatto prigioniero. [...] Stimato dagli Inglesi come da Napoleone, fu da questo nominato capitano di vascello. Nel 1814 fu posto a capo di una squadra per combattere contro i Barbareschi nel Mediterraneo; morì alla vigilia di assumere ...
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tornese Nome italianizzato della moneta di Tours (denaro dei tempi di Carlomagno, e del grosso di quelli di Luigi IX). Ebbe larga diffusione specie in Oriente con le crociate. Con gli Angioini passò nell’Italia [...] meridionale, dove si ebbe poi una moneta di rame che dal 1581 è durata fino agli ultimi Borbone. La Repubblica di Venezia creò invece il tornesello, speciale moneta di mistura per il Levante con tipi propri, verso la metà del 14° secolo. ...
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Nobile bresciano (n. 1548 - m. 1621); condottiero, fu dapprima al servizio di Venezia, partecipando a spedizioni a Malta (1564) e Corfù (1572). Passò poi alle dipendenze dei Savoia; nel 1584 divenne luogotenente [...] degli stati transalpini, nel 1586 governatore di Chivasso, nel 1588 capitano generale dell'esercito. Tornato al servizio della Repubblica veneta (1598), ne ebbe importanti cariche e infine il comando supremo nella guerra del 1614 contro gli Uscocchi ...
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Diplomatico veneziano (n. intorno alla metà del sec. 15º). Per incarico della Repubblica di Venezia svolse, tra il 1471 e il 1473, una lunga missione in Persia con il compito di appoggiare il sovrano di [...] quel paese nella difficile guerra contro i Turchi. Durante il viaggio di ritorno attraversò la Tartaria e il Mar Nero e quindi la Polonia e l'Ungheria. È ignoto l'anno della morte. Lasciò una relazione ...
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Militare italiano (1599-1647); al servizio della Spagna fin da giovane, combatté contro la Repubblica di Venezia, poi nella guerra dei Trent'Anni e fu gravemente ferito alla battaglia di Nørdlingen (1634). [...] Impegnato nella insurrezione di Masaniello a Napoli, passò poi in Spagna, ove fu capitano generale della cavalleria di Catalogna. Da non confondere con un suo agnato omonimo, vissuto fra il 1550 e il 1600, ...
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Notaio, cronista, diplomatico (n. 1314 circa - m. Venezia 1390). Fu notaio al servizio di diversi uffici di Venezia (1343 e segg.) e quindi incaricato dalla Repubblica di numerose missioni diplomatiche. [...] Nel 1365 fu nominato cancelliere della Repubblica Veneta, carica che conservò sino alla morte. Lasciò una Chronica degli anni 1343-88, viziata da evidenti parzialità, ma ugualmente fonte di grande importanza per la storia italiana di quel periodo. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...