BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di Urbino, l'aetasaurea sorge dal ferreo carcame della repubblica piagnona. Occhi che guardano al miracolo e labbra atteggiate di privilegio inoltrate nel 1530 a Roma e nel '31 a Venezia. Usci invece dieci anni più tardi per volontà dell'Aretino e ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] E. F., in Memorie piem. di letter. e storia, Torino 1853, pp. 62-136, e A. Segre, E. F. e la Repubblica di Venezia, in Miscellanea della R. Deputaz. ven. di st. patria, VII (1896), pp. 87 ss. Come fonti coeve sono inoltre interessanti le osservazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] freddezza; e questo ai suoi occhi è più che sufficiente.
A Venezia si comporta in modo affine: decide di pentirsi e si pente sera alla mattina, con il consenso delle autorità della Repubblica, era stato imbarcato alla volta di Ancona, per proseguire ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] 1607 era emerso l'interesse di C. E. per una spartizione della Lombardia, sulla base di una lega con la Repubblica di Venezia che avrebbe ricevuto in compenso Cremona e la Ghiara d'Adda.
Nel frattempo giungevano in porto le pratiche di matrimonio col ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] con crescente insistenza a partire dal 1432. Cogliendo lo spunto da un presunto oltraggio arrecato dal F. alla Repubblica di Venezia in un suo discorso tenuto all'oratore veneto, la Signoria, guidata da Dosso Spini, di fedele osservanza medicea ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] sorte del Piemonte, annesso nell'aprile 1801 alla Repubblica francese.
Della complessa crisi sarda C. F. mostrò a Firenze del granduca. Alla fine di maggio giunse, via Modena, a Venezia; fu, dal 9 al 30 giugno, a Milano. Quindi, dopo diciannove anni ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] (Scritti vari, II, p. 298) accettò una rivoluzione e una repubblica che non approvava. Fu visto comunque andare in città "co' capelli Studi vichiani, Messina 1915, e finalmente in V. C., Venezia 1927. Nel suo saggio del 1905 il Gentile, utilizzando i ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] anche accenni a utilizzazioni di manoscritti nel British Museum.
Nel 1899 pubblicò un lavoro sulla popolazione della Repubblica di Venezia (Conrads Jahrbücher für Nationalökonomie, s. 3, XVIII [1899], pp. 1-49; cfr. Nuovo archivio veneto, I [1903 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] canti del Purgatorio; Chiose alle Commedie di Terenzio, alla Repubblica, al Protagora e ad altri dialoghi platonici.
Tra il , Torino 1966, ad Ind.;L. Crasso, Elogii d'huomini illustri, Venezia 1666, p. 65; L. Vedriani, Dottori modonesi, Modena 1665, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] originali, si ricorda un progetto non realizzato per una villa a Venezia, a pianta centrale, del 1689, probabilmente collegabile col cav. Girolamo Lando, ambasciatore a Roma della Repubblica veneta dal 1684 al 1691 (Braham - Hager, 1977). Delle due ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...