FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] Ferdinando d'Aragona a Barletta, in qualità di oratore della Repubblica dalmata, ma non riuscì ad ottenere la conferma delle franchigie . Francesco gli inviò incontro un servo, che prese il mare a Venezia il 4 settembre; ma il F. era già spirato il 27 ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] movimento illuminista veneto, che promosse in tutta la Repubblica una vera e propria corsa alla "scoperta del con ritratto e alcune lettere a lui indirizzate); Archivio di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, b. 1238 (142); J. Strange, Lettera ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] nelle nozze delli signori Defendente Bidasio con Marina..., Treviso 1837; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, Appendice, Venezia 1856, p. 49; A G. B. Bidasio - Imberti nel fausto dì delle nozze della sua ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] .
Il 17 ottobre, con il trattato di Campoformio, Bonaparte cedette all’Austria gran parte dei territori già della Repubblica di Venezia. Nel gennaio 1798 Polcastro insieme con Stefano Gallini fu designato ad accogliere le nuove autorità in veste di ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] dell'A. si leggono nel Giornale de' Letterati di Firenze, III (1744), pp. 226ss., e nelle Novelle della repubblica letteraria di Venezia, V (1744), pp. 136 ss., ma per una visione sistematica dell'attività dello scrittore provvide per tempo G. M ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] la sua vita di donna: la fascinazione per i moti del ’49 veneziano e per il senso del dovere che permeò quella generazione, la leva dei repubblicani che pose fine all’esperienza della Repubblica napoletana, diventa nel dramma una donna devastata dalla ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] mesi. Due anni dopo, mentre capitolava la Repubblica veneta, scrisse un «trattatello» politico «sulla G. P.: un sonetto per la seconda Psiche, in Per l’arte, da Venezia all’Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. Piantoni ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...]
Circa il 1558 ebbe l'ufficio di segretario presso la Repubblica di Ragusa e lo seguì il fratello Cornelio con la inediti di Girolamo Giambattista e Cornelio Amalteo tradotti da vari, Venezia 1817.
Ma carmi singoli o gruppi di carmi si trovano ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] malato gli ultimi anni della sua vita, continuando però alacremente a scrivere. Nel 1606 la contesa giurisdizionalistica fra la Repubblica di Venezia e il papa lo spinse a deplorare in versi e in lettere questa che egli considerava una calamità per ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] dall'insegnamento. Seguirono gli anni bui della guerra e quelli della Repubblica di Salò, forse ancor più drammatici per la famiglia, che, trasferitasi al Lido di Venezia, sperimentò l'angosciosa minaccia della deportazione. In quegli anni, contro l ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...