CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] l'incarico probabilmente fino al 1797, anno della caduta della Repubblica veneta.
La sua fama di compositore, oltre che di virtuoso del violino, gli procurò numerosi incarichi anche fuori Venezia e nel 1796 fu chiamato a Londra, ove ottenne grande ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] Consigliato dal prozio C. Parente, direttore della banda municipale di Venezia, intraprese inoltre lo studio del pianoforte.
Alla morte del nonno del regime fascista si arruolò nelle milizie della Repubblica di Salò. Nel 1945 iniziò a rivedere ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] a Vivaldi, Torino 1980, p. 274;F. Passadore, C. F. rodigino organista della Serenissima Repubblica di Venezia, Adria 1984 (con documenti); Répértoire internat. des sources musicales. Récueils imprimés. XVI-XVIII siècles, I, Liste chronologique ...
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PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] promotore in Marcantonio Martinengo, ingegnere militare della Repubblica veneta, uomo d’armi intendente di poesia libro de intavolatura di liuto di Giovanni Antonio Terzi (Venezia, Giacomo Vincenti, 1599).
Secondo François-Joseph Fétis (1864 ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] , in seguito ai recenti acquisti territoriali della Repubblica in Dalmazia. Il vescovado, suffraganeo dell'arcidiocesi di entrare in tutto il verbo avere ... (data di Amsterdam, ma Venezia 1740).
Qui il D., in polemica con un Infarinato, critica gli ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] II e composero il primo ordine del patriziato della Repubblica" (Di Crollalanza).
Ricevette la sua formazione molto probabilmente stampata a Bologna, l'altra "sotto altro titolo" a Venezia, entrambe piene di "scorrezioni a segno che la deformano".
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] apparsa il 2 genn. 1868 sul periodico La Scena di Venezia, il B. si sarebbe poi allontanato dalla sua città nell'estate 1799, in seguito alla caduta della Repubblica napoletana e alla reazione borbonica, approfittando anche di un provvidenziale ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] Roma nel carnevale 1792 diede al teatro Valle Le nozze in villa; a Venezia nell’autunno dello stesso anno diede al teatro di S. Moisè il che avesse mostrato particolari simpatie per la Repubblica Partenopea; mancano però precisi ragguagli sul ruolo ...
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LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] di alto e tenore, Il primo libro di madrigali a quattro voci (Venezia, G. Scotto, 1558), contenente 31 brani su testi di F. Petrarca due rappresentanti diplomatici del re di Spagna presso la Repubblica veneziana. Altre due napolitane a 3 voci del L ...
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DE FOSSIS, Pietro (Pietro de Cà Fossis, Fossa, de la Fossa, Pierre de Fossis)
Roberto Grisley
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, attivo in Italia dopo il 1480; si ritiene [...] fu assunto come cantore nella cappella ducale di S. Marco in Venezia con uno stipendio di 50 ducati mensili. Seguendo la prassi tradizionale una carriera musicale dedicata interamente al servizio della Repubblica veneta. Col D. si consolida la figura ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...