CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] entrò nella Congregazione dei somaschi, che a Verona, come in altre città della Repubblica veneta, reggeva istituzioni scolastiche di un certo prestigio. Fu subito inviato a Venezia, nella casa professa di S. Maria della Salute; qui, dopo cinque anni ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] i Turchi.
Il godimento di un antico diritto di dominio sul mar Adriatico permetteva alla Repubblica di Venezia di procedere con estrema disinvoltura nella difesa dei propri monopoli commerciali, scoraggiando metodicamente le aspirazioni pontificie ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] riviera di Salò,Milano 1837, pp. 39 a.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia,App., Venezia 1857, pp. 159 s.; G. Soranzo, Bibliografia veneziana,Venezia 1885, p. 29; L. Zambarelli, Il nobile Pontificio Collegio Clementino di Roma,Roma ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] dei 10.000 fiorini dovuti per la sua nomina e l’intervento a suo favore del Parlamento friulano e della stessa Repubblica di Venezia, il 13 giugno 1408 il patriarca fu deposto e il 1° agosto successivo i suoi sudditi furono sciolti dal vincolo di ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] materia di Stado") è indicativo sia delle protezioni di cui godeva il G. nel ceto politico veneziano sia dell'orientamento della Repubblica volto a non cedere all'autorità ecclesiastica una delega esplicita sul controllo del dissenso ereticale. Se ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] soluzione provvisoria.
Il B. poté così garantire alla Repubblica la temporanea partecipazione di alcune galere pontificie alla guerra del suo operato. Il 1º genn. 1655 il B. lasciò Venezia e si trasferì, dopo aver riferito a Roma alla fine di febbraio ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] l'incarico di manifestare il buon animo della Repubblica verso l'arciduca ed il desiderio di buona altro un sommario del viaggio scritto da un personaggio del seguito e si trova in Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. Ital., cl. VII, 761 (= 7959), cc ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] da Gregorio XIII, insieme allo stesso nunzio apostolico in Venezia e al vescovo di Brescia Domenico Bollani, di rilevare, avvalendosi di esperti, l'entità di ciascun beneficio ecclesiastico della Repubblica onde poter ricavare da questi, con il minor ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] contatto con alcuni esponenti delle tendenze conciniane nella Repubblica veneta (come il conte Gian Maria Mazzuchelli) 12-15, 315-346; A. Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, pp. 348, 473 s., 485; L. A. Redigonda, F ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] praelectiones (2a ed. Bassano 1787, con dedica al patriarca di Venezia). Secondo De Maio (pp. 259 s.), nel testo non si del luogo e perfino attentati.
Dopo la caduta della Repubblica Napoletana, a causa di false accuse di simpatie giacobine, ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...