Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] («La caduta di Macias Guili», 1993), ambientato nell’immaginaria Repubblica di Navidad nei mari del Sud, dove l’esistenza umana Tokyo. Tra i pionieri spiccano Naganuma Moriyoshi, che studiò a Venezia, e Ogiwada Morie, che si formò a Parigi. In ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] Statuti furono approvati dalla stessa Assemblea costituente (ad eccezione di quello del Friuli-Venezia Giulia; l. cost. n. 2/1948; l. cost. n. invalicabile nel principio di unità e indivisibilità della Repubblica (art. 5 Cost.), che inibisce loro ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Armeni, Turchi, Georgiani. Le città più notevoli sono la capitale della Repubblica di A., Erevan, ed Erzurum, in Turchia.
Storia
Storia antica
In Mechitar di Sebaste (1676-1749), che trapiantò a Venezia (1717) nell’isola di San Lazzaro un focolare ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] a Bologna (aprile 1437), e a rimanere lontano dalla sua sede anche dopo che G. Vitelleschi ebbe domata l'effimera repubblica romana (ott. 1434) e ristabilito, con estrema severità, l'ordine pubblico. Col Concilio di Basilea i contrasti cominciarono ...
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Servita (Passirano 1570 - Venezia 1654); laureato a Bologna (1600), ma in realtà discepolo di P. Sarpi da lui conosciuto a Venezia, e prof. di teologia; quando scoppiò la controversia tra Venezia e il [...] papato Sarpi lo volle con sé a Venezia (1606) e a Sarpi succedette nella carica di consultore della repubblica. M., tra i firmatarî del Trattato sull'interdetto, scrisse validamente contro i curialisti in difesa del suo maestro (Confirmatione delle ...
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Patriarca di Aquileia (Ferentino prima metà sec. 13º - Udine 1301). Canonico di Ferentino, fu cappellano della curia papale e (1267) vescovo di Sora. Passò a Rieti, dove fece costruire il Palazzo Vescovile, [...] (1298) per un anno vescovo di Capua. Eletto (1299) patriarca di Aquileia, entrò in contrasto con Venezia per la giurisdizione sui fedeli che abitavano terre che la Repubblica andava occupando, contrasto poi risolto con l'arbitrato di Bonifacio VIII. ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] altre due C. autocefale, quella dell'Albania e quella della Repubblica Ceca e della Slovacchia.
S'avvia intanto verso la conclusione la luogo la seconda riunione (la prima era avvenuta a Venezia nel 1993) tra il Pontificio consiglio per la promozione ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , come fece in quello stesso 1596 a favore della Repubblica veneta, le cui autorità si erano rifiutate di applicare le 1944), pp. 233-56; G. Benzoni, Una controversia tra Roma e Venezia all'inizio del'600: la conferma del patriarca, in Boll. dell'Ist. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , senza sollevare la questione del monitorio, e verso Venezia, col ritorno in diocesi del vescovo di Brescia cardinale Molino, ostile alla politica giurisdizionalistica della Repubblica, senza toccare il problema dei conventi e monasteri soppressi ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] de Géogr. Ecclésiastique, XII, coll. 1326-1361. Importanti testimonianze in: B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, II, Venezia 1874, pp. 323-348; N. Barozzi-G. Berchet, Relazioni degli Stati Europei ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...