JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] era stato un rappresentante di spicco della Repubblica fiorentina e aveva dovuto abbandonare la città dopo 1721, col. 103; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia…, XX, Venezia 1866, p. 461; H. Biaudet, Les nonciatures apostoliques permanentes jusqu'en ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] da Scipione de' Ricci. Per giustificare le massicce riduzioni del clero regolare seguite ai decreti del 1764-66 la Repubblica di Venezia addusse la sua aperta preferenza per i parroci, più fedeli sul piano politico e più bisognosi di concreti aiuti ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] veneta: giornale dal 22 ott. 1605 al 9 giugno 1607, Vienna 1859, pp.73, 255; Id., Paolo V e la repubblica di Venezia. Nuova serie di documenti (1605-1607), in Arch. veneto, V (1873), p. 265; R. Putelli, Il ducaVincenzo I Gonzaga e l'interdetto ...
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BOATTIERI, Bonincontro
Mario Caravale
Appartenne a una illustre famiglia bolognese; ignoriamo sia i nomi dei genitori sia la data della sua nascita. La prima notizia sicura su di lui è del 1352 quando [...] che egli sia stato consultore ufficiale della Repubblica di S. Marco, come vorrebbe la sua 308-313, 314-317; G. Damerini, L'isola e il cenobio di S. Giorgio Maggiore, Venezia 1956, ad Indicem; P. Stacul, Il card. Pileo da Prato, Roma1957, pp. 32, 294 ...
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BRANCALEONI, Alessandro (Alessandro da San Ginesio)
Alberto Polverari
Teologo agostiniano nativo di San Ginesio (diocesi di Camerino). Non si conosce l'anno della sua nascita. I documenti che su di lui [...] , nel 1483 Sisto IV affidò al B. la missione di recarsi a Venezia per compiere opera di mediazione nella guerra contro Ferrara: mediazione riuscita vana, per cui il papa colpì la Repubblica veneta con l'interdetto, che ebbe l'effetto di spingere i ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] veniva spesso coinvolto. Nel febbraio del 1527, infatti, a Venezia partecipò ad un alterco, dal quale uscì ferito e venne questa volta gli riuscì di evitare di cadere nelle mani della Repubblica veneta. Passata ormai la trentina, il C. parve farsi ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] le imprese comuni degli Stati europei contro i Turchi e di indurre la Repubblica alla ritrattazione e alla presentazione delle scuse formali. Subito dopo, il 29 apr. 1668, lasciò Venezia. Sembra che Clemente IX con il richiamo del B., che si era ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] egli figliuolo di Pietro gran cancelliere della Veneta repubblica, e l'avere sortito un'anima buona intorno alla vita e agli scritti del padre D. Gaetano Maria Merati, Venezia 1755, p. 34; I. Facciolati, Fasti Gymnasii Patavini..., Patavii 1757, ...
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DE LUCA, Antonio (Antonio da Lucca, Antonio da Padova)
Donatella Barbalarga
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, ma nulla sappiamo con certezza della sua biografia fino al 1288.
Dalle [...] , importanti trattative con il doge Pietro Gradenigo, perché accettasse di introdurre nella Repubblica veneta le costituzioni antieretiche.
Il governo veneziano infatti aveva a lungo rifiutato di accreditate l'inquisizione monastica controllata dal ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] numerosi e diversi incarichi in Toscana, Lombardia e Veneto; fu lui a porre l'interdetto su Venezia per l'opposizione della Repubblica al reclutamento di suoi sudditi a favore degli Angioini nella guerra del Vespro.
Questa importante legazione ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...