Pittore ungherese naturalizzato statunitense (Selyp 1906 - Cambridge, Massachusetts, 2001). Studiò all'accademia di Budapest; nel 1937 si trasferì negli USA dove svolse un'intensa attività di ricerca nel [...] series (7 voll., 1965-72); Arts of the environment (1972). A suo nome, il MIT ha istituito un premio internazionale e il governo ungherese gli ha dedicato un museo a Eger (1995) insignendolo della medaglia d'onore della Repubblica d'Ungheria (1996). ...
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Architetto francese, nato a Parigi il 6 settembre 1928, dove si è laureato all'École nationale supérieure des beaux-arts nel 1959. Dal 1962 al 1970 ha esercitato la professione con J. Deroche. Nel 1969 [...] Nel 1993-94 ha insegnato all'EPF (École Polytechnique Fédérale) di Losanna. È chevalier de la Légion d'honneur della Repubblica francese. Ha realizzato numerose opere in Francia e all'estero.
L'architettura di C. si integra nella produzione edilizia ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] ’abate modenese Levizzari, avvenne verso la fine del secolo, forse dopo la fugace partecipazione alla spedizione della Repubblica Romana contro l’insurrezione di Civitavecchia nel gennaio 1799. Dal 1802 circa fu ospite e collaboratore, come figurista ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] , inviato dal duca con il compito di rafforzare le difese della città posta al confine tra il Ducato di Firenze e la Repubblica di Siena. Fu in questa occasione che il L. ne fece la conoscenza, inaugurando una sincera e profonda amicizia oltre che un ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] lezioni di plastica e completava gli studi medi secondari. Per aver partecipato, nel 1848-49, alla difesa della Repubblica Romana, fu espulso dall'ospizio; in seguito venne riammesso, grazie all'intervento di suo fratello Giuseppe, seminarista. Passò ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] democratico che resse la città fino all'ottobre, quando, con il trattato di Campoformio, ebbe termine l'indipendenza della Repubblica. Durante questi mesi il G. e il De Pian collaborarono alla realizzazione di una serie di acquetinte, conservate al ...
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Hanák, Dušan
Eusebio Ciccotti
Regista, fotografo e poeta slovacco, nato a Bratislava il 27 aprile 1938. È il più noto e premiato regista slovacco insieme a Jurai Jakubisko e con il suo lungometraggio [...] ripreso a lavorare regolarmente scegliendo, poi, di rimanere in Slovacchia, anche dopo la democratica ma lacerante fine della seconda Repubblica Cecoslovacca (1990-1992).
Nel 1960 H. fu ammesso alla FAMU di Praga e conseguì il diploma di laurea con ...
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GALLINO, Gaetano
Roberto Massetti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1804. Entrò giovanissimo nella bottega del pittore Santo Tagliafichi e nel 1814 risulta iscritto alla scuola di disegno dell'Accademia ligustica [...] si unì con altri emigrati italiani alla Legione italiana, fondata da G. Garibaldi, partecipando agli scontri in difesa della Repubblica uruguaiana contro il Brasile.
Il G. entrò così in contatto diretto con Garibaldi, di cui eseguì numerosi ritratti ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] il successo degli sciiti e nel 2006 si è formato un governo presieduto dallo sciita Al-Mālikī. Alla presidenza della Repubblica è stato confermato il curdo J. Talabani, già presidente provvisorio. Ciò è avvenuto in uno dei periodi più sanguinosi ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] una fontana, da cui partivano viali bordati da siepi con statue, sedili e vasi agli incroci. Verso la fine della repubblica il g. ospitò un complesso di costruzioni (portici, ninfei, tempietti ecc.), collegati da viali con pergolati e boschetti (g ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...