LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] , inviato dal duca con il compito di rafforzare le difese della città posta al confine tra il Ducato di Firenze e la Repubblica di Siena. Fu in questa occasione che il L. ne fece la conoscenza, inaugurando una sincera e profonda amicizia oltre che un ...
Leggi Tutto
FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] lezioni di plastica e completava gli studi medi secondari. Per aver partecipato, nel 1848-49, alla difesa della Repubblica Romana, fu espulso dall'ospizio; in seguito venne riammesso, grazie all'intervento di suo fratello Giuseppe, seminarista. Passò ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] democratico che resse la città fino all'ottobre, quando, con il trattato di Campoformio, ebbe termine l'indipendenza della Repubblica. Durante questi mesi il G. e il De Pian collaborarono alla realizzazione di una serie di acquetinte, conservate al ...
Leggi Tutto
GALLINO, Gaetano
Roberto Massetti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1804. Entrò giovanissimo nella bottega del pittore Santo Tagliafichi e nel 1814 risulta iscritto alla scuola di disegno dell'Accademia ligustica [...] si unì con altri emigrati italiani alla Legione italiana, fondata da G. Garibaldi, partecipando agli scontri in difesa della Repubblica uruguaiana contro il Brasile.
Il G. entrò così in contatto diretto con Garibaldi, di cui eseguì numerosi ritratti ...
Leggi Tutto
GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] con l'antico e la tendenza all'eclettismo.
Nel 1845 si trasferì a Roma ove, nel 1849, partecipò alla difesa della Repubblica combattendo contro i Francesi al Vascello e al casino dei Quattro Venti insieme con G. Induno e N. Costa, con i quali ...
Leggi Tutto
DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] .
Durante gli anni di permanenza romana (1798-1800) il D. partecipò ad alcuni concorsi architettonici promossi dalla Repubblica, la cui attuazione peraltro venne impedita dagli eventi politici (Gallo, 1838).
Rientrato a Palermo, fu scelto quale ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] a Roma gli appariva ora troppo inquieta. Così, mentre E. Q. Visconti diventava presidente dell'Istituto e uno dei consoli della Repubblica, il C. consegnava il suo studio alle cure del D'Este e riprendeva la via del Veneto (maggio 1798) assieme ai ...
Leggi Tutto
CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] Maremma minacciate dalle incursioni saracene, per circa un decennio, almeno fino al 1552. Lettere patenti dei governanti della Repubblica (12 febbraio e 23 apr. 1546 , in Borghesi-Banchi, pp. 561 s.) presentano l'architetto al commissario governativo ...
Leggi Tutto
BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] a pieni voti all'università della Sapienza. Tenente del genio pontificio, nel 1849 non volle prestare giuramento alla Repubblica romana.
Nel corso della sua lunga esistenza, ebbe modo di fare varie esperienze stilistiche, dal secondo neoclassicismo ...
Leggi Tutto
BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] limiti espressivi, del verismo meridionale della seconda metà dell'Ottocento: ed è significativo che gli artisti della cosiddetta "Repubblica di Portici" - che pur seppero per loro conto superare spesso le istanze meramente veristiche che erano nel ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...