CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] chiederne il giudizio, il marchese del Vasto, don Alfonso d'Avalos, mandato a Venezia da Carlo V per sollecitare la Repubblica a continuare la guerra contro Solimano, conobbe e stimò moltissimo il C. tanto da rivolgergli, nel lasciare la città (1539 ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] LIX (1932), pp. 30-32, 34, 36 s., 41, 44, 46, 74, 79 s., 83, 104, 133, 173 s., 245; P. Nurra, La coalizione europea contro la Repubbl. di Genova (1793-96), Genova 1933, pp. 93 s., 96, 103, 129; V. Vitale, C. V. Spinola e l'innocuo complotto contro la ...
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Uomo politico sudafricano (Johannesburg 1936 - Città del Capo 2021). Laureatosi in giurisprudenza (1958), membro del parlamento dal 1972, K. fu più volte ministro (1978-89) e nel febbr. 1989 divenne leader [...] Nobel per la pace insieme a N. Mandela. Nel maggio 1994 K. ha assunto la carica di secondo vicepresidente della Repubblica, essendo stato eletto Mandela presidente; ha abbandonato la carica nel 1996, con l'uscita del partito dalla coalizione di ...
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Uomo politico cileno (n. 1825 circa - m. Valparaíso 1884); senatore (1870), ministro della Guerra e Marina con F. Errázuriz Zañartu, presidente della Repubblica (1876-81), continuò la politica di Errázuriz, [...] di indirizzo liberale. Gli ultimi anni del suo governo videro l'inizio della guerra del Pacifico col Perù e la Bolivia (1879-84) ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] l'abate Della Torre e il presidente C. F. Morozzo, e coll'inviato genovese De Mari. Questi era vincolato dalle istruzioni della Repubblica a non accettare alcuna modifica al lodo del re. Partito da Genova il 23 febbr. 1633, il D. giunse a Milano due ...
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GROPALLO, Pier Maria
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Genova nel 1610 da Giovanni Tommaso e da Laura Biga. La famiglia Gropallo, originaria di Piacenza e trapiantata a Genova dal 1300, era una delle più [...] ; M. Quaini, Per la storia della cartografia a Genova e in Liguria. Formazione e ruolo degli ingegneri cartografi nella vita della Repubblica (1656-1717), in Atti della Società ligure di storia patria, n.s., XXIV (1984), pp. 219, 228, 239-243, 246; L ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] XX (1715), pp. 43-54; XXXI (1718), pp. 462 s.; XXXII (1718), pp. 570 s.; XXXIV (1722), pp. 21 s.; Novelle della repubblica letteraria,1° marzo 1738, p. 72 (una breve necrologia del B.); Giornali veneti del Settecento, a c. di M. Berengo, Milano 1962 ...
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CALBO, Pietro
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1524 da Antonio, un nobile che aveva dedicato l'intera vita al servizio della Repubblica e che nel 1530 si era particolarmente distinto alla difesa [...] rito greco, e tendente a monopolizzare l'intera vita religiosa limitando la "libertà" dei greci contro le direttive della Repubblica, affinché "sie trovato rimedio cum satisfatione universale senza che si divenga a maggior contesa… e si conserveno l ...
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Finanziere e uomo politico (Parigi 1800 - Laloubère, Hautes-Pyrénées, 1867). Deputato nel 1842, poi alla Costituente (1848), fu ministro delle Finanze della repubblica durante la presidenza di Luigi Napoleone, [...] che, divenuto imperatore, lo chiamò più volte allo stesso incarico (1851-52, 1861-67). Promosse non poche leggi finanziarie e di contabilità, che ancora reggono l'amministrazione francese ...
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Attrice russa (Mosca 1853 - ivi 1928) del Piccolo Teatro di Mosca; esordì a 17 anni; dopo la rivoluzione fu proclamata artista della repubblica. Ebbe un repertorio vastissimo sia russo (A.N. Ostrovskij, [...] A.F. Pisemskij, L.A. Mej), sia straniero (Lope de Vega, J.C. Schiller, W. Shakespeare, J. Racine, H. Sudermann, H. Ibsen, ecc.) ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...