DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] discussione la struttura e i fondamenti della Chiesa, il D. si adoperò anche a sostenere presso il concilio le ragioni della Repubblica di Venezia nella causa che la impegnava contro fl patriarca di Aquileia. Già il 18 genn. 1434 si era recato fuori ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] in carica e scagionato da ogni addebito. Pochi mesi dopo gli veniva anzi affidata la mediazione della vendita di Finale alla Repubblica di Genova, delicato affare che coinvolgeva i rapporti non rosei fra l'Impero e il Piemonte, anch'esso in lizza per ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] città e del Comune di Firenze; il mandato riguarda una muraglia alzata sopra il Rubaconte, per comando della Repubblica. Prese parte attiva alla vita politica cittadina e nel novembre 1278 lo troviamo nell'esercito patavino presso Bologna, testimone ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] del Sarpi e del Carleton» – alla quale dava ora il proprio apporto anche il M. – «era di promuovere un’alleanza tra la Repubblica di Venezia, il Duca di Savoia, le Province Unite d’Olanda, l’Inghilterra e l’unione protestante di Halle, in previsione ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] da vicende agitate, dipendenti sia dalle difficoltà in cui l'università si trovò via via per i rivolgimenti politici della repubblica e per i trasferimenti che dovette subire a causa di pestilenze o di guerre, sia dai violenti contrasti con i ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] , il 10 giugno 184, abolì la tortura), oltre alla difficoltà di conciliare la legislazione piemontese con l'ambiente della ex Repubblica ligure, ora annessa al regno sardo. L'incarico di elaborare la riforma fu dal re affidato in un primo tempo al ...
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DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] novi nunciatione. Tale opera costituisce probabilmente il suo ultimo impegno torinese.
Su sollecitazione di Francesco Curzio, la Repubblica veneta gli offrì infatti nel 1532 la cattedra di diritto civile presso lo Studio patavino. 1 disaccordi con ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] ancora la guerra di Candia e l'approvvigionamento del biscotto alla flotta e alle guarnigioni del Levante costituiva per la Repubblica un problema di primaria importanza; a detta del suo biografo Palazzi, con un "chimico experimento" il G. riuscì a ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] è che il C. ricevette cospicue offerte da Bologna, Ferrara e Napoli per recarsi colà a insegnare, offerte che furono superate dalla Repubblica veneta, che a due riprese, nel 1457 e nel 1459, venne in aiuto del C., il quale sosteneva di essere in ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] procuratore qualche anno dopo, e il palazzo di famiglia, in cui si insediarono Soranzo e C. Orsini, capitano al soldo della Repubblica.
Avvicinandosi la pace tra Venezia e l'imperatore Carlo V e la partenza dei Veneziani dalla Puglia, il 31 ott. 1529 ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...