Giurista e uomo politico peruviano (n. Arequipa 1834 - m. 1905). Uomo di studî, nel 1867 presidente del Congresso costituente. Ministro delle Finanze (1868), tornò poi a esercitare l'avvocatura. Dopo la [...] Cileni e l'abbandono del potere da parte del presidente N. de Piérola, fu nominato (1881) presidente provvisorio della Repubblica; cercò di ottenere l'appoggio degli Stati Uniti nella resistenza contro gli occupanti cileni, e fu da questi arrestato e ...
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Scrittrice francese (Milano 1801 - Monthéry 1879). Scrisse varî romanzi (La conjuration d'Amboise, 1822; Gertrude, 1827; Jérome ou le jeune prélat, 1829; Indienne, 1833, ecc.) e le Lettres sur les ouvrages [...] (1824); nei suoi lunghi soggiorni in Italia, e sotto l'influenza di G. Capponi, intraprese e pubblicò studî storici sulla repubblica di Firenze, Lorenzo de' Medici, Cola di Rienzo, ecc. Negli ultimi anni pubblicò, sotto lo pseudonimo di M.me Prudence ...
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, Silvia. Bizantinista e scrittrice italiana (n. Roma 1958). Dopo la laurea ha lavorato a Patmos, Alessandria d'Egitto, Parigi e Washington. Docente universitaria a Siena, attualmente insegna Civiltà [...] di RomaTre. Ha scritto e condotto programmi culturali per la RAI e ha collaborato con La Stampa, attualmente scrive per la Repubblica. Oltre a saggi specialistici ha scritto libri di ampia diffusione, tra questi: L’enigma di Piero (2007), Il guscio ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] costumi correnti. In effetti il classicismo del C. s'era fatto più rigido: ora egli identificava la restauratio della repubblica letteraria con la riduzione della cultura e della stessa lingua latina al suo Graecum fons (De veteribus institutis in re ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] forse nella locale loggia massonica.
Dopo il 1784 troviamo il B. a Verona. Ma è probabile che il suo soggiorno nella Repubblica di San Marco risalga ad epoca anteriore, poiché sembra che già nel 1782 fosse uscito a Padova un suo Saggio filosofico ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] però il D. e, dopo il rifiuto di due eletti, l'invio venne ritardato fino al giugno 1391. A questa data la Repubblica inviò in Tunisia Iacopo Vallaresso, che il 4 luglio 1391 ottenne la firma del trattato e la restituzione dei prigionieri.
Il D ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] le notizie sulla sua formazione e la sua giovinezza. G. fu uomo d'armi al servizio della Repubblica di Firenze e come ufficiale dell'esercito fiorentino partecipò alla guerra che oppose Firenze a Milano tra il 1390 e il 1392.
Fu proprio in seguito ai ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] all’indipendenza, al governo si sono alternate coalizioni di centrodestra e di centro. L. Meri è stato il primo presidente della Repubblica (1992-2001), seguito da A. Ruutel (2001-06), e T.H. Ilves dal 2006, riconfermato per un secondo mandato nel ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] e commerciali con i paesi vicini e con alcuni Stati europei. Dopo Castelo Branco (1964-67) si succedettero alla presidenza della Repubblica A. da Costa e Silva (1967-69), E. Garrastazu Médici (1969-74) ed E. Geisel (1974-79), mentre il B. viveva ...
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Uomo politico e scrittore iugoslavo (Nikšić 1911 - Belgrado 1995). Discendente da un'antica e influente famiglia montenegrina, aderì nel 1932 al Partito comunista, divenendone alla fine degli anni Trenta [...] Tito durante la lotta di liberazione e nel dopoguerra, contribuì alla rottura con l'URSS nel 1948. Vicepresidente della repubblica dal 1953, nel 1954 fu destituito da tutte le cariche ed espulso dal partito a causa delle posizioni fortemente critiche ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...