Giornalista e scrittore (San Zenone Po 1919 - Codogno 1992); corrispondente da Parigi della Gazzetta dello sport (dal 1945), ne fu poi direttore (1949-54). Collaborò al settimanale Tempo (1954-56) e al [...] per poi dirigere il Guerin sportivo fino al 1973. Dal 1970 riprese a collaborare a Il Giorno, passando poi a La Repubblica (1982). È autore di numerosi libri in cui analizza taluni fenomeni sportivi italiani: Addio bicicletta (1966), La pacciada (in ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] lui e ai suoi colleghi G. Ceneri e P. Piazza. Motivo della indagine e della punizione era stato il discorso commemorativo della Repubblica romana, pronunziato il 9 febbr. 1868 in una riunione conviviale, e l'indirizzo al Mazzini da lui e dagli amici ...
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BELLARDI, Filippo Diego
Gian Franco Torcellan
Nacque a Ravenna il 12 nov. 1696 (il Ginanni, che rimane la fonte principale per la biografia del B., corresse la data, fornita da lui stesso al Mazzuchelli, [...] la libera e spontanea soggezione de' popoli di S. Marino alla S. Sede (Ravenna 1739); un Ragguaglio dello stato in cui era la Repubblica di S. Marino prima della libera e spontanea dedizione di que' popoli alla S. Sede (s. l. né d.); una polemica ...
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Scrittore e sceneggiatore britannico (Londra 1909 - ivi 1998). Autore di avvincenti storie di spionaggio – genere al quale ha contribuito a restituire piena dignità artistica, creando una corrente che [...] e J. Le Carré –, ha esordito nella scrittura con il romanzo The dark frontier (1936), ambientato in un’immaginaria repubblica balcanica, che ne rivela le già mature doti narrative. Tra le sue numerose opere successive occorre citare: Uncommon danger ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] come il Principe all'Italia»; ma attribuì in sostanza il «male» del M. soprattutto alla sua ambizione dopo la caduta della repubblica, di «rientrar in uffizio», e alla perversità dei tempi. Idea quest'ultima che piacque al Capponi, il quale nella sua ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] italiennes, Paris 1910, pp. 260 s.; F. Nani Mocenigo, Memorie veneziane, Venezia 1911, pp. 227-241; U. Da Como, La Repubblica bresciana, Bologna 1926, pp. 103-105; R. Soriga, V. B. contro Carlo Laubert [sic] nella polemica patriottica alla vigilia di ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] suae LXXII".
La sua famiglia "al tempo della lega di Cambray in cui tutta l'Europa conspirò contro la repubblica di Venezia" riuscì con le proprie forze a serbare fedeli ad essa i castelli di Cadore e di Bottestagno ricevendone in cambio stima e ...
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Umanista (Venezia 1453 - Roma 1493); professò filosofia a Padova (1474-75); nel 1483 fu eletto senatore; nel 1484 aprì a Venezia, in casa sua, una scuola per leggere Aristotele, e nel 1490 (nominato ambasciatore) [...] una legazione presso Innocenzo VIII che l'anno seguente lo creò patriarca di Aquileia; ma per un'antica disposizione della Repubblica di Venezia, che proibiva agli ambasciatori di accettare doni o cariche da parte dei sovrani presso cui si trovavano ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] ribelle e ordinò la confisca dei suoi beni. Ritiratosi a Roma, tornò a Firenze soltanto dopo la caduta della repubblica (24 settembre 1530). Tornati i Medici, fu ancora tra i sostenitori della famiglia e particolarmente del duca Alessandro, dopo ...
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Germanista italiano (Milano 1920 - Firenze 2005), prof. nelle univ. di Cagliari, Pavia e Torino. Vicino a Lukács nella metodologia in chiave marxistica, ha operato di preferenza nel campo della letteratura [...] limiti della critica stilistica e i problemi della critica letteraria (1955); Alcune vicende e problemi della cultura nella Repubblica Democratica Tedesca (1958); il volume di Saggi e note di letteratura tedesca (1963); A proposito del "Freigeist" di ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...