DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] da cui i Davanzati presero anche il doppio cognome di Davanzati-Bostichi. Il padre del D. combatté in difesa della Repubblica fiorentina durante l'assedio di Firenze nel 1530; in seguito alla restaurazione medicea, fu dichiarato ribelle, privato dei ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] di non provocare ulteriormente gli inquieti Senesi, per cui licenziò l'ambasciatore con lettere favorevoli, in cui si esortava la Repubblica a mantenersi fedele all'imperatore (Pecci, Memorie, III, pp. 153, 160). La Balia apprezzò l'operato del F. e ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] veneti, a noi noti, Venezia 1845, pp. 146 s.; P. Del Negro, La memoria dei vinti: il patriziato veneziano e la caduta della Repubblica, in L'eredità dell'Ottantanove in Italia, a cura di R. Zorzi, Firenze 1992, pp. 351-370; M. Gottardi, L'Austria a ...
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Giornalista e scrittore italiano (Ravenna 1923 - Roma 2020). Entrato alla RAI nel 1947 come giornalista radiofonico, realizzò con C. Zavattini un nuovo genere di documentari, detti all'italiana, basato [...] de Il Mattino di Napoli (1993-94), ha collaborato come opinionista a varie riviste (Oggi, Epoca, Jesus). Senatore della Repubblica dal 2001 al 2018, nel 2009 è stato eletto presidente della commissione parlamentare per la vigilanza sulla RAI. Attento ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] (De Marinis, p. 58), intenzione che si esprimeva persino nel modellare statuto e strutture gerarchiche della adunanza sulle istituzioni della Repubblica: in questo clima il B. tenne i discorsi poi confluiti nel Tacito abburattato, e la cosa di per sé ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] J. A. Goris, Etude sur les colonies marchandes mérid. à Anvers, Louvain 1925, pp. 446, 619; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, in Atti d. Soc lig. di storia patria, LXIII (1934), p. 71; H. G. Koenigsberger, L'Europa occid. e ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] e fece emanare il 14 apr. 1760 un editto che prometteva 6.000 scudi a chi avesse catturato e consegnato alla Repubblica il visitatore apostolico.
Certo è che, quando il 22 ag. 1760 lasciò palazzo ducale, negli anonimi "biglietti dei calici" si trovò ...
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BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] ). Nel settembre del 1458 ebbe dai Priori l'incarico di stendere l'orazione con cui il governo della Repubblica senese intendeva solennizzare pubblicamente l'avvenuta elezione al soglio pontificio di Enea Silvio Piccolomini (l'orazione secondo il ...
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Cordero, Franco. – Giurista e scrittore italiano (Cuneo 1928 - Roma 2020). Docente di Procedura penale presso gli atenei di Urbino, Milano, Torino e Roma (prof. emerito dal 2003), autore di importanti [...] penale, 1986), ha affiancato all’insegnamento un’intensa attività pubblicistica: editorialista dal 2002 sul quotidiano la Repubblica, ha analizzato con pensiero finissimo e profondo senso etico i nodi centrali del contesto sociopolitico italiano ...
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Uomo politico romano (95-46 a. C.); pronipote di C. il Censore, ebbe da giovane una buona educazione filosofica, e fu ammiratore dell'etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno [...] sia di Cesare sia di Pompeo, ma non ebbe abilità politica né ascendente popolare tali da influire sulle sorti della repubblica. Nel 58 fu incaricato della confisca e liquidazione dei beni di Tolomeo re di Cipro. Nel 54 pretore; allo scoppio ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...