Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] . Gli scritti più importanti sono i commenti ai dialoghi platonici: al Timeo; al Parmenide; al Cratilo; alla Repubblica; all'Alcibiade primo; inoltre: la Στοιχείωσις ϑεολογική (Elementatio theologica) e l'Εἰς τὴν Πλάτωνος ϑεολογίαν (In Platonis ...
Leggi Tutto
Letterato veneziano (Venezia 1720 - ivi 1806), fratello di Gasparo. Fu tra i fondatori dell'Accademia dei Granelleschi; avverso al rinnovamento scientifico e letterario del secolo, fu mosso a scrivere [...] e ai poteri costituiti; perciò fu fieramente nemico degli scrittori che sostenevano le nuove teorie. La caduta della repubblica veneta nel 1797 sembrò avverare le sue fosche predizioni.
Opere
Difese la commedia dell'arte con La tartana degli ...
Leggi Tutto
Scrittore, giornalista e drammaturgo ungherese (n. Budapest 1942). Già giornalista del quotidiano Pest Megyei Hírlap, alla fine degli anni Sessanta ha anche svolto le attività di fotoreporter e di autore [...] (grazie a opere quali Emlékiratok könyve del 1986 e Minotaurus del 1997). Vincitore del Premio Kafka (2003) e insignito dell’Ordine al Merito della Repubblica di Ungheria (2007), nel 2010 ha pubblicato Szirénének (Il canto delle sirene). ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] IV, ibid. 1808, pp. 81 s.; E. A. Cicogna, Saggio di bibliogr. veneziana, Venezia 1847, p. 349; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, p. 46; G. Renucci, Una inedita relazione di R. C. di ...
Leggi Tutto
BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] come collaboratore. Per quasi un decennio il B. aiutò il suo maestro, fino al luglio 1466, quando la Repubblica veneta lo chiamò ufficialmente a insegnare lettere umane nella scuola della cancelleria ducale, in sostituzione di Filippo di Federighino ...
Leggi Tutto
CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] in lui l'idea di un poema allegorico-religioso su quella quarta crociata (1202-04) nella quale si era distinta la Repubblica di Venezia. Nel 1679, dopo essere stato sottoposto alla lettura e agli autorevoli consigli di Andrea Peschiulli, del marchese ...
Leggi Tutto
DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] poesie, in cui il D. espone quali debbano essere le attitudini e il comportamento di chi è cancelliere e amanuense della Repubblica (di un certo interesse sono i distici in cui vengono elencate le qualità del giovane aiutante dei cancelliere). Al D ...
Leggi Tutto
Pisacane, Carlo
Patriota e scrittore (Napoli 1818 - Sanza, Salerno, 1857). Appartenente a una famiglia aristocratica, nel 1839 entrò nell’esercito come ufficiale del Genio, dopo aver frequentato la [...] a riparare a Lugano per sfuggire agli austriaci. Nel marzo 1849 Pisacane raggiunse Roma, dove era stata proclamata la Repubblica; nominato capo di stato maggiore, durante la difesa della città ebbe dei contrasti con Garibaldi, poco incline a ...
Leggi Tutto
Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] Consiglio di sicurezza nazionale, di cui assunse la guida, alla quale sommò nel 2001 anche la carica di presidente della Repubblica. Dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 il presidente si schierò a fianco degli Stati Uniti e offrì un uso limitato ...
Leggi Tutto
Pseudonimo di uno scrittore che volle tenere segreta la propria identità, assai noto, già dagli anni Trenta, come autore di romanzi (pubblicati dapprima in tedesco poi anche in inglese), molti dei quali [...] di Ret Marut, poi editore (1917) di una rivista anarco-socialista e costretto a fuggire dalla Germania dopo la caduta della repubblica dei consigli di Monaco (1919); riparato quindi in Messico, dove sarebbe vissuto e morto nel 1969 sotto il nome di ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...