FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] la causa di "Cassandra philosopha" dal suo oratore a Venezia Taddeo da Vimercate. La sovvenzione concessa dal governo della Repubblica dovette essere tuttavia poca cosa, dato che il successivo carteggio con il Moro e con sua moglie Beatrice d'Este ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] convergono tutte in una apologia di Venezia che sembra riflettere la volontà dei Pico di rafforzare i legami con la Repubblica anche come antidoto alla pressione modenese, che aveva acquisito un punto di forza anche nel recente matrimonio (1603) di ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] di Vienna, di Firenze e di Genova, Firenze 1857; Del riordinamento degli archivi di Genova, Genova 1857; Nuova istoria della Repubblica di Genova, del suo commercioe della sua letteratura dalle origini all'anno 1797, Firenze 1858-64, voll. 4; Vita e ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] , Chiaravalle 1986; G. Manacorda, Lui, gli anni '60 e la disperazione, in La Repubblica (Mercurio), 25 nov. 1989; E. Siciliano, Lo studente in rivolta, in La Repubblica, 20 genn. 1995 (recensisce "un fascicolo di lettere inedite" del F. al fratello ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] Settanta, n.s., XIII (1991), 4, pp. 676-686; fra i giudizi negativi: N. Ajello, Chi sorride è perduto, in La Repubblica, 22 ott. 1988; C. Laurenzi, L'amarezza permanente, in Il Giornale nuovo, 5 nov. 1988; Lessico univ. italiano, VIII, p. 481 ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] il patto che doveva preparare l'insurrezione contro il dominio veneto. Partito indisturbato il governatore veneto, fu presto costituita la Repubblica bresciana e in essa il B. recitò in quei giorni una parte tra i protagonisti.
La sua posizione non ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] il loro programma minimo, cioè, in quella fase di stallo, alla proclamazione dell'indipendenza di Fiume e alla sua erezione a Repubblica (per cui la "Carta del Carnaro" era stata già redatta da un pezzo, sebbene tra le correzioni significative che il ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] a Ravenna. Il 21 nov. 1797 venne nominato membro del Corpo legislativo della Repubblica cisalpina, a Milano, e nel gennaio successivo ministro plenipotenziario della Repubblica presso i Savoia, a Torino. Qui entrò in amicizia con il plenipotenziario ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] impossessarono nuovamente della città e il D., schieratosi con i nuovi vincitori, fu invitato ad entrare nell'esercito della Repubblica dove ottenne il grado di comandante di una compagnia di cavalleria leggera. Nel gennaio del 1510 è a Lonigo, agli ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] tempo per assistere, in qualità di addetto allo stato maggiore del generale P. Roselli, alla caduta della Repubblica romana, avvenimento che lo allontanò definitivamente dal mazzinianesimo, da lui abbracciato come dottrina unitaria molto più che come ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...