POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] nazionale dei Lincei; nel 1953, per il settantesimo compleanno, l’onorificenza di Grande ufficiale al merito della Repubblica, grandi festeggiamenti triestini e la laurea ad honorem conferita dall’Università di Roma. Nel 1951 uscirono sia un ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] del De Rossi" (Poesie e prose, a cura di F. Flora, I, Milano 1940, p. 706).
Durante la breve parentesi della Repubblica Romana, instaurata e sostenuta dalle armate francesi, il D., per le sue conoscenze della materia e della pratica finanziaria e per ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] Poema trágico del espanol Gerardo di Céspedes y Meneses, apparsa nel 1630 (ma la dedica a Pio Enea Obici "colonnello della Repubblica di Venezia" reca la data del 7 nov. 1629). Si tratta de Lo spagnuolo Gerardo, felice e sfortunato, historia tragica ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] C. Manzoni (allora redattore del Candido), per la pubblicazione di una vignetta ritenuta offensiva nei riguardi del presidente della Repubblica L. Einaudi; poi, nel gennaio 1954, pubblicò, sempre sul Candido e con un duro commento, due lettere (da ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] stesso A., tra i sette e i dodici mila. La biblioteca subì una forte decurtazione nel 1798, quando dalla Repubblica ligure fu soppresso l'Ordine agostiniano: molti volumi furono trasferiti a Genova presso la costituenda Biblioteca nazionale, tra cui ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] corpo degli Svizzeri, rivelava l'esistenza di un piano di sollevazione progettato dal D. al fine di instaurare una repubblica in Sicilia; tale rivolta sarebbe dovuta scoppiare il 2 o il 3 aprile con la partecipazione di contadini provenienti dalle ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] 1893, p. 235; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, I, Torino-Roma 1895, pp. 681 s.; A. Medin, La storia della Repubblica di Venezia nella poesia, Milano 1904, p. 243; L. Fassò, Avventurieri della penna del Seicento..., Firenze 1923, pp. 66, 81, 99 ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] , c. 137r; XXVI. 211, c. 296r; Ibid., Carte Passerini, 39: G.Cambi Importuni, Cittadini abili al Consiglio gener. d. Repubblica principiato l'anno 1495, p. 3; Ibid., Poligrafo Gargani, 673; Ibid., Bibl. Riccardiana, cod. 2023, pp. 202 s.; M. Ficino ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] è solito fare, quanto meno nella buona stagione, qualche puntata a Firenze; che si sente membro di quella "repubblica letteraria" (è un'espressione ch'egli stesso adopera nell'Istoria) collegante i dotti della penisola nella quale Apostolo Zeno ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] al rientro dell'ambasciatore spagnolo dal viaggio a Bologna e Milano. Ritornato a Roma, vi stette fino alla proclamazione della Repubblica romana e alla partenza del papa; poi segui l'Azara a Parigi, dove era stato nominato ambasciatore. Qui strinse ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...