BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] canonico, incontrò subito larga stima a Venezia per l'integrità della vita e la vasta cultura. In virtù di queste doti, la Repubblica ottenne da Urbano VI la sua promozione a vescovo di Kisamos nell'isola di Creta. Non si sa con precisione quando ciò ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] nel collegio dei gesuiti di Lione, dal quale però il padre, ritornato a Lucca, decise di farlo uscire, dal momento che la Repubblica non ammetteva tale Ordine nel suo territorio. Ligio al volere paterno, il F. si spostò a Pisa e a Bologna, dove ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] A, 217, 218 (si vedano anche i mazzi 407, 408, 409 che contengono: Carte relative alla vertenza fra la Santa Sede e la Repubblica di Venezia per il decreto del 7 sett. 1754);Ibid., Urbino 66-69; Ibid., Bologna 119-121; Ibid., Cardinali, 162, f. 268 ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] di far presente la necessità di evitare a tutti i costi un conflitto che avrebbe avuto conseguenze nefaste per la Repubblica. Appena si ebbe notizia dell'incarico al Machiavelli, Francesco Soderini gli diresse una lettera, il 28 giugno 1510, con cui ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] dottrina amministrativa (era ambizione di suo padre che rinnovasse nella famiglia il ricordo di Alessandro Bracci, segretario della Repubblica fiorentina) e anche disegno e pittura sotto la guida di Giannantonio Pucci. Non ancora tredicenne, fu messo ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] 289, 296; II, pp. 125 s., 162, 171, 173, 188 s., 197, 204, 210, 252; A. Cretoni, Roma giacobina. Storia della Repubblica romana del 1798-99, Roma 1971, ad Indicem; A. Roveri, La S. Sede tra Rivoluzione francese e Restaurazione. Il cardinale Consalvi ...
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Ecclesiastico (Arbe 1560 o 1561 - Roma 1624). Gesuita, nel 1597 chiese e ottenne di lasciare la Compagnia. Vescovo di Segna (1600), arcivescovo di Spalato (1602), nel 1616 rinunciò alla carica e si recò [...] viaggio fece stampare, a Heidelberg, il manifesto Causae profectionis suae ex Italia e a Londra pubblicò (1617-22) De repubblica ecclesiastica libri X, in cui si faceva fautore delle dottrine episcopaliste e che la Congregazione dell'Indice aveva già ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci et al., Roma 1983; M. Gattoni, Pandolfo Petrucci e la politica estera della Repubblica di Siena (1487-1512), Siena 1997; Id., La politica estera e il primato dei Petrucci a Siena (1498-1524), in Siena ...
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CENTI, Bonaventura (Bonaventura da Venezia, Bonaventura Veneto)
Gaspare De Caro
Nacque da Onorio, negli ultimi anni del secolo XV.
Non è noto il luogo di nascita, che è forse da identificare in Venezia, [...] . Il fatto però che egli si firmasse "Venetus" lascia supporre che fosse nato in altra località del territorio della Repubblica, forse in Brescia, città natale del padre.
Entrò, in data imprecisabile, tra i minori osservanti, ma sui primi anni ...
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Ecclesiastico (Baiona 1825 - Algeri 1892), professore di storia ecclesiastica alla Sorbona (dal 1854), vescovo di Nancy (1863); arcivescovo di Algeri (1867), intraprese un vasto movimento di assimilazione [...] sebbene di convinzioni legittimiste, pose in esecuzione le direttive di Leone XIII (1890) per un'adesione dei cattolici francesi alla repubblica. Fra le opere: Essai sur l'école chrétienne d'Édesse (1850); Documents sur la fondation de l'ceuvre anti ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...