VENTURA, Gioacchino
Giuseppe De Luca
Sacerdote teatino, nato a Palermo l'8 dicembre 1792 di nobile famiglia, morto a Versailles il 2 agosto 1861. Entrato fra i teatini nel 1817, cominciò come predicatore [...] liberaleggiante: stava per l'idea guelfa e per una confederazione degli stati italiani, sotto la presidenza del papa. Riconobbe la Repubblica Romana, e non sempre ebbe per Pio IX parole rispettose; nel 1849 fuggì a Montpellier e poi nel 1851 a Parigi ...
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Pio XII, papa
Silvia Moretti
Un papa nella tempesta della storia
Papa Pio XII guidò la Chiesa cattolica in un periodo terribile per la storia dell’umanità. Nel corso del suo pontificato (1939-58), [...] l’arrivo in città dell’esercito italiano. Il palazzo del Quirinale, infatti, dove attualmente risiedono i presidenti della nostra Repubblica, dal 1592 fino al 1870 era stato la residenza dei pontefici. La visita aveva dunque un significato simbolico ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 1636 al 1643 (con l'interdetto di Lisbona dall'agosto 1639 sino alla fine del 1640), alla Spagna (1638-1642) ed alla Repubblica di Lucca, che U. colpì con l'interdetto dal 2 aprile 1640 sino al 31 marzo 1643. U. creò settantaquattro cardinali (altri ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] fu concluso il 16 sett. 1803. Il Bonaparte avrebbe voluto che il C. fosse nominato anche ministro dei Culti della Repubblica italiana, ma il Melzi si oppose decisamente dandone l'incarico al Bovara. Alle rimostranze del C., il quale affermò di non ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] (ottobre 1900), poi in quelle di Parigi (dal novembre 1900), in vista del concordato tra la S. Sede e la Repubblica francese, condotto a termine con il sopraggiunto ausilio del cardinale Consalvi (20 giugno 1801) e sottoscritto, il 15 luglio 1801 ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] e di Bernardino Ochino, tra i quali figurava Giuseppe Cardoni, fratello del proprietario, che nel 1568, citato dal Consiglio della Repubblica di Lucca in quanto sospetto di eresia, si rifugiò a Ginevra.
A partire dal 1564 G. fece parte della Pia ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] Alessandra, che forse si fece monaca o morì in tenera età. I titoli politici dei Cinozzi furono riconosciuti dal governo della Repubblica quando due membri della famiglia - lo stesso C. e il cugino Piero di maestro Simone - furono ammessi a far parte ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] capitolo provinciale, si trovava ancora lì quando papa Gregorio XI vi inviò Caterina da Siena per far sì che la Repubblica di Lucca non aderisse alla lega militare che, organizzata da Firenze per resistere alla pressione del pontefice, portò poi alla ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] e altre fortificazioni limitrofe.
Negli anni seguenti il L. condusse frequenti ambascerie e incarichi di primo piano per la Repubblica, ricoprì inoltre cariche ordinarie e straordinarie sia in patria sia in altri Stati italiani. Nel corso del 1538 fu ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] , più nota come Scuola del S. Volto. A sollevare comunque il D. da ogni preoccupazione intervenne l'invito con cui la Repubblica di Ragusa nel 1434 lo chiamava a insegnare grammatica in quella stessa città dalmata dove insegnarono i più noti Giovanni ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...