CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] istruzione dell'11 marzo: compito principale del C., infatti, opporre alla "mondana ragione di stato" veneta - per cui la Repubblica, "in virtù di alcune sue leggi fondate più tosto sopra molto continuati abusi che in concessioni, pontificie", ha, di ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] apr. 1493, nella chiesa di S. Marco a Roma, alla presenza di Alessandro VI lesse gli articoli della lega tra il papa, la Repubblica di Venezia e Ludovico il Moro; il 6 ag. 1494 firmò un breve contro P. e F. Colonna e A. Savelli, che avevano occupato ...
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ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] il Circolo popolare, diffondendo suoi opuscoli (La Chiave di San Pietro; La Sedia di San Pietro)e predicando largamente. Caduta la Repubblica, fu arrestato (29 luglio 1849); mentre stava in Castel Sant'Angelo gli fu inviato il celebre e dotto padre A ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] nuovi docum., in Giorn. stor. della lett. ital., suppl. 6, Torino 1903, pp. 114-17; G. Degli Azzi, Le relazioni tra la Repubblica di Firenze e l'Umbria, I, Perugia 1904, p. 200; Cronache e storie inedite della città di Perugia, in Arch. stor. ital ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque nel 1590 (nel 1593 secondo una diversa indicazione) da Antonio (1568-1628) di Marcantonio (il difensore di Famagosta) e da Cecilia figlia del procurator "de [...] .
Tenne quindi, sino al 1639, la diocesi di Ceneda. La visitò nel 1634 e ne ebbe un'impressione soddisfacente. Attaccato alla Repubblica - il Senato ebbe modo di ringraziarlo per i 1.000 ducati versati dai suoi fedeli per le necessità difensive della ...
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GIORDANI, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Santa Maria Codifiume di Argenta, nel Ferrarese, il 13 ott. 1822 da Francesco e Gertrude Boriani. Avviato alla vita ecclesiastica, svolse i primi studi [...] indussero a spostarsi a Marino, nei dintorni di Roma, da dove nelle lettere al padre si espresse criticamente sugli esponenti della Repubblica del 1849. L'intercettazione di quelle missive gli causò l'arresto e il trasferimento a Roma, e qui solo l ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] dai racconti laudatori del tempo e mantenuta viva dallo zelo interessato dei familiari, vuole che, riunito il Senato della Repubblica di Venezia per decidere sulla scelta del nuovo patriarca della città, entrasse nell'ampia sala da una delle finestre ...
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Storico del pensiero classico e cristiano (Parigi 1898 - Saint-Dizier 1982); dal 1920 nell'ordine domenicano (nome di religione André-Jean), dal 1943 direttore di studî all'École des hautes études di Parigi. [...] (1972); Études d'histoire et de philologie (1975). Importanti anche le sue edizioni dei commentarî di Proclo al Timeo (1966-68) e alla Repubblica (1970) di Platone, nonché dell'Enchiridion militis christiani (1971) di Erasmo da Rotterdam. ...
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In Roma antica, sacerdote addetto a una particolare divinità, della quale prendeva il nome. I f. di gran lunga più importanti, detti maiores, erano i ministri del culto di Giove, Marte e Quirino, e prendevano [...] , né prestare giuramento. Una volta in carica, era obbligato a contrarre nozze indissolubili, e la donna da lui sposata assumeva automaticamente dignità sacerdotale ( flaminica). A partire dalla media repubblica il flaminato cominciò a decadere. ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] 1404), a cura di R. Ninci, Roma 1991, in Fonti per la storia d'Italia, CXV, ad Indicem;A. Giustiniani, Annali ... della Repubblica di Genova, Genova 1537, cc. 157v, 159r, 170, 174r; U. Foglietta, Istorie di Genova, Genova 1597, pp. 363, 368, 394, 401 ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...