FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] Parigi dopo la caduta della monarchia francese e non poteva svolgere le sue funzioni.
Nel 1798, in seguito alla proclamazione della Repubblica Romana, il F. si rifugiò a Firenze. Tornato a Roma nel luglio 1800, fu nominato dal nuovo pontefice Pio VII ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] altre fonti del diritto (quali l’interpretatio prudentium e i mores), sebbene vada ricordato che, mentre nella Repubblica e nel Principato il termine era riservato esclusivamente alle deliberazioni delle assemblee popolari, nel tardo Impero, invece ...
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diritto Nel diritto pubblico romano, intercessio era il potere di veto, il cui esercizio consentiva di impedire il compimento di atti costituzionalmente rilevanti. In particolare, spettava: ai tribuni [...] attribuzione ad Augusto, nel 23 a.C., della tribunicia potestas, e quindi anche dell’intercessio, segnò il passaggio dalla repubblica al nuovo regime imperiale: il fatto che un unico soggetto fosse dotato di poteri tali da consentirgli di paralizzare ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] ’ dell’idea di Roma, si può dire che la tematica della romanità si vada esaurendo anche tra i cattolici. La Roma della Repubblica italiana è una città che cresce in modo rapido con l’immigrazione e, d’altra parte, perde il riferimento a un’idea della ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] del Risaliti.
Dedicata al Senato ragusino, essa si presenta come il resoconto di una discussione corale con i viri docti della Repubblica, che in nove giornate fra il maggio e il luglio di quell'anno interrogarono l'autore sulla natura, le operazioni ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] stor., in Atti d. Soc. lig. di st. patria, XXIV(1894), pp. 555-726 passim;Id., Storia delle relaz. fra la Repubblica di Genova e la Chiesa romana specialmente considerate in rapporto alla Riforma religiosa, in Atti d. R. Acc. naz. dei Lincei, cl. di ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] avevano finito per affidare ai salesiani.
Nel 1875 don Bosco inserì il F. nel drappello dei primi "missionari" inviati nella Repubblica Argentina. Con alcuni altri fu destinato a San Nicolás de los Arroyos (fra Rosario e Buenos Aires) per aprirvi un ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] della cultura ecclesiastica e laica, tra cui l'ambasciatore veneziano Marco Foscarini, intelligente uomo politico e brillante storico della Repubblica. Subito dopo la morte di papa Clemente XII (1740), si recò a Pisa dove il padre Guido Grandi, abate ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] , ma in una religiosità antiformalistica e rigorosamente austera.
Frattanto dopo l'invasione napoleonica, l'instaurazione della Repubblica democratica trovò non poche adesioni proprio tra gli scolopi liguri, e anche il B. dovette condividere tale ...
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DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] Reg. Vat. 114, parte 2, cc. 84r-85r, 88r, 98r, 122r; Reg. Vat. 87, cc. 372rv, epist. 2944; ILibri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, p. 38; Benoît XII (1334-1342). Lettres communes, a cura di J ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...