DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] cristiana, e per l'attività e gli scritti rivolti a combattere gli scismatici e gli eretici del tempo suo.
Durante la giacobina Repubblica romana il D. prese parte alla polemica aperta a Roma dagli scritti dell'ex gesuita G. V. Bolgeni il quale, in ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] e il suo fervore religioso nell'ufficio di maestro di camera.
Nel febbraio 1798, occupata Roma dalle truppe francesi e proclamata la Repubblica romana, il C. seguì Pio VI nell'esilio, prima a Siena, poi alla Certosa di Firenze, infine in Francia, a ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] Lucca im 15. und 16. Jahrhundert, Frankfurt a. M. 1992, pp. 225-250; S. Adorni Braccesi, "Una città infetta". La Repubblica di Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, p. 50 e passim; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] l’episcopato caorlino, Peruzzi si trovò a dover gestire il complesso passaggio storico determinato dalla caduta della Repubblica di Venezia (12 maggio 1797). Conformandosi agli ammonimenti che il patriarca veneziano Federico Maria Giovanelli rivolse ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] storico-politiche non rispondevano alla vera inclinazione del B., e non si sollevavano al di sopra della mediocrità. La Repubblica romana al giudizio degli imparziali non possiede né la minuta e precisa informazione dello Spada, né il vigore del ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] Grazie. Nel 1483 si trovava a Padova, e la sua obbedienza all'interdetto pronunciato da papa Sisto IV contro la Repubblica di Venezia, a causa del conflitto sostenuto dalla Serenissima per la conquista di Ferrara, gli valse l'incarcerazione e il ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] piacentini ed illustri presuli, Piacenza 1930, pp. 79-82; U. Da Como, I Comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica Italiana, II, 2, Bologna 1935, pp. 610-628; V.E. Giuntella, Profilo di uno "zelante": mons. B. G., in Rass. stor ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] i comportamenti sociali. Egli non esitò a sradicare le opposizioni anche con la violenza, pur di far trionfare la 'repubblica dei santi'. Nel 1553 fece condannare al rogo il riformatore spagnolo Michele Serveto.
Calvino voleva che tutti coloro che ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] ; C. von Wurzbach, Biographisches Lexikon des Kaiserthums Oesterreich, II, Wien 1857, pp. 1 s.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, App., Venezia 1857, pp. 28-29; S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secc. decimottavo e decimonono, I ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] e offerto un cospicuo contributo in denaro per la conservazione della Repubblica veneta.
Dopo Campoformio, però, con più sincerità, pur conservando nostalgia per la caduta Repubblica, il B. mostrò la sua adesione al passaggio del Veneto alla ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...