Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] e moderno della Corsica, che non a caso di lì a poco, nel 1768, fu venduta in cambio di moneta sonante dalla Repubblica di Genova alla corona di Francia; né fu minore il timore che tale marginalità si trasformasse in un mero sfruttamento economico da ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] nell’Università Gregoriana, andato in esilio causa il suo rifiuto dei moti che hanno portato alla costituzione della Repubblica romana, al rientro nella capitale diventa consultore del papa nella preparazione del dogma della Immacolata concezione di ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] 'era fascista, obbligatoria in Italia dal 29 ottobre 1927 al 25 luglio 1943 (alla fine di aprile 1945 nel territorio della Repubblica sociale italiana), che ebbe come suo anno 1° quello che va dal 28 ottobre 1922, data della cosiddetta Marcia su Roma ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] Fatto ritorno a Bologna nel 1649, ricoprì l’incarico di primo segretario del Senato bolognese. L’ottimo servizio prestato alla Repubblica genovese aveva infatti messo in luce le sue doti e gli consentì di superare Manzini nel pubblico concorso per il ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] , in una lettera dello scrittore senese esule dalla sua città sin dal 1526, accenni di critica alle istituzioni della Repubblica, fecero sequestrare e bruciare le copie dell'opera circolanti in territorio senese, intimando al Tolomei e al B., il ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] nunziature, il B. rimase a Firenze poco più di due anni: il 10 sett. 1578 fu infatti nominato nunzio presso la Repubblica di Venezia. Il B., che il 27 apr. 1579 fu nominato vescovo di Massa, riuscì a stabilire a Venezia ottime relazioni personali ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] cristiana, e per l'attività e gli scritti rivolti a combattere gli scismatici e gli eretici del tempo suo.
Durante la giacobina Repubblica romana il D. prese parte alla polemica aperta a Roma dagli scritti dell'ex gesuita G. V. Bolgeni il quale, in ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] e il suo fervore religioso nell'ufficio di maestro di camera.
Nel febbraio 1798, occupata Roma dalle truppe francesi e proclamata la Repubblica romana, il C. seguì Pio VI nell'esilio, prima a Siena, poi alla Certosa di Firenze, infine in Francia, a ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] Lucca im 15. und 16. Jahrhundert, Frankfurt a. M. 1992, pp. 225-250; S. Adorni Braccesi, "Una città infetta". La Repubblica di Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, p. 50 e passim; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] l’episcopato caorlino, Peruzzi si trovò a dover gestire il complesso passaggio storico determinato dalla caduta della Repubblica di Venezia (12 maggio 1797). Conformandosi agli ammonimenti che il patriarca veneziano Federico Maria Giovanelli rivolse ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...