BRIGNOLE, Gian Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova il 22 luglio 1721 da Francesco Maria e Lavinia Spinola, in una delle più ricche e potenti famiglie della città (il fratello Giacomo Maria sarà [...] a denunciare ancora una volta l'eterodossia del Molinelli.
Alle risposte di questo che, anche come teologo della Repubblica, aveva pubblicamente protestato, il B. contrappose la Lettera di risposta ad un regolare,o giudiziocontro la Lettera prima ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] sono regolati dai Patti Lateranensi, ai quali ha apportato modifiche consensuali un nuovo Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica italiana, firmato il 18 febbraio 1984. Per i culti acattolici l’art. 8 della Costituzione italiana dispone che le ...
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Cardinale e uomo di stato (Fiorenzuola d'Arda 1664 - Piacenza 1752). Divenne primo ministro di Filippo V di Spagna e, in seguito, legato pontificio in Romagna.
Vita e attività
Ordinato sacerdote (1689), [...] . Assolto nel 1723 da ogni accusa, ebbe, nel 1735, la legazione di Romagna (in tale carica attentò all'integrità della repubblica di S. Marino), poi quella di Bologna (1740). Va ricordata la fondazione (1751) da lui voluta e finanziata del collegio ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] de Clément XII et Benoit XIV, 1730-1758, Paris 1963, pp. 95 s.; A. Caracciolo, D. Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ad Indicem; V.E. Giuntella, Roma nel Settecento, Bologna 1971, ad Indicem; M. Schenetti, La vita di ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] dei Medici, il D. svolse alcune delicate missioni diplomatiche non ufficiali. Nel giugno del 1495, per incarico della Repubblica di Venezia, trattò con il rappresentante del governo fiorentino, Paolo Antonio Soderini, l'entrata di Firenze nella lega ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] discussione la struttura e i fondamenti della Chiesa, il D. si adoperò anche a sostenere presso il concilio le ragioni della Repubblica di Venezia nella causa che la impegnava contro fl patriarca di Aquileia. Già il 18 genn. 1434 si era recato fuori ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] più volte cercato senza successo di ottenere benefici a Venezia e che nel 1446 aveva svolto una legazione per la Repubblica presso la Curia romana, cominciò negli anni successivi la fase più impegnativa della sua attività a Roma. Intorno al 1447 ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] uno di quei senatori che qui sono di maggior stima e che più di ogni altro rigira la macchina di questa Repubblica". Contemporaneamente guidò le mosse della Curia romana, invitando Alessandro VII ad esprimere all'ambasciatore veneto N. Sagredo la sua ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] Lucina l'elogio funebre per la morte di Luciano Manara, ebbe parole dure contro gli artefici della caduta della Repubblica.
Seguì poi Garibaldi nella ritirata, allontanandosi da lui, insieme col capitano Livraghi, solo dopo lo sbarco a Magnavacca. A ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] la persecuzione del tribunale della fede.
Nel 1287 Onorio IV dette incarico al B. d'iniziare trattative con la Repubblica per convincerla a inserire nei suoi statuti le disposizioni pontificie e imperiali contro l'eretica pravità. Ma le autorità ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...