BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] senatore della Repubblica, e da una gentildonna veneta.
Avviato ben presto agli studi in vista di una futura carriera ecclesiastica, si presentò giovanissimo, nel 1409, con la qualifica di "studens in iure canonico" presso l'università di Padova, al ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Uffizio, b. 19, fasc. Andrea e Marco Zaccaria; b. 19, fasc. 23, Contra p. Fidelem Vigo (1568).
27 S. Adorni Braccesi, La Repubblica di Lucca, cit., p.259; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925, pp. 180-199.
28 P ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] lucchese, e che era legata da vincoli di parentela con la famiglia Della Rovere.
Sotto la guida di accreditati maestri intraprese lo studio del latino. All'età di dodici anni ricevette in eredità, da uno ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] iure, f.2; Ibid., Provveditori alla Sanità (Necrologi), 853, 8 sett. 1624; Per la storia del componimento della tesa tra la repubbl. veneta e Paolo V. Documenti, a cura di C. P. De Magistris, Torino 1941, p. 354; Città del Vaticano, Archivio Segreto ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] Parma e Roma (1766-81). In data ignota, venne infatti trasferito da Cesena al monastero di S. Giustina a Padova, nella Repubblica di Venezia, dove rimase fino al 1763. A Padova approfondì le sue conoscenze del latino, del greco e dell’ebraico e venne ...
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Muzorewa, Abel Tendekayi
Vescovo metodista e politico dello Zimbabwe (Old Umtali 1925-Harare 2010). Presidente dell’African national council (dal 1971), guidò i negoziati con il regime razzista di I.D. [...] Smith. Primo ministro dell’effimera Repubblica di Zimbabwe Rhodesia (1978), fallì nell’ottenere il riconoscimento internazionale. Perse le elezioni (1980) contro la Zimbabwe African national union di R.G. Mugabe. Nel 1994 fondò lo United party of ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] dell’impero napoleonico, e nel 1848, dopo la fuga di Pio IX a Gaeta, cui era seguita la proclamazione della Repubblica romana. Tali precedenti contribuirono ad alimentare, sia prima del crollo che dopo, la convinzione per la Santa Sede e per ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] impegnati nel governo della Repubblica, non disdegnavano le attività mercantili a Firenze e a Roma. Conseguito il titolo di dottore in diritto civile e canonico presso lo Studio di Pisa, nel 1607, alla morte del padre, il M. si trasferì a Roma, dove ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] della Repubblica. Sin dagli anni dell'adolescenza egli alternò gli studi letterari e giuridici, condotti nelle severe scuole dei gesuiti, a intense pratiche religiose. Era quasi prossimo alla decisione di prendere gli ordini sacri quando nel 1727, ...
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(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] del 1923 sancì la sovranità della Grecia, la quale con lo statuto del 26 settembre 1926 riconobbe l’autonomia della repubblica atonitica nell’ambito dello Stato ellenico, i cui poteri sono esercitati da un governatore.
I monasteri superstiti, datati ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...