MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] e Ginevra, andate spose rispettivamente a Francesco Vernacci e Bernardo Minerbetti.
La famiglia Machiavelli apparteneva al ceto dirigente della Repubblica di Firenze, ma il padre del M. non ebbe alcun ruolo nella vita pubblica (in particolare non fu ...
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FRANCHI (De Franchi), Girolamo de (fra' Girolamo da Genova)
Maristella Cavanna Ciappina
Scarne e labili le notizie biografiche: nato a Genova tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento da uno dei molti [...] a difendere i propri poteri giurisdizionali, ma poi costretto a cedere alle imposizioni di Roma.
Così il F. e la Repubblica uscirono sconfitti sia dal tentativo di espellere dal convento di S. Agostino gli eremitani accusati di eresia e di vita ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] e Alberto Fortis. A sedici anni entrò nella Congregazione dei somaschi, che a Verona, come in altre città della Repubblica veneta, reggeva istituzioni scolastiche di un certo prestigio. Fu subito inviato a Venezia, nella casa professa di S. Maria ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] , dove intraprese la carriera ecclesiastica. Lo accompagnò il fratello Stefano, il quale dal 1671 al 1673 fu rappresentante della Repubblica di Genova presso la S. Sede. Divenuto referendario di Grazia e di giustizia, nel 1643 Lazzaro risulta essere ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] 1527, Firenze tornò ancora al regime repubblicano, il domenicano faentino fu tra i più accesi sostenitori della nuova Repubblica. In particolare egli fu in stretti rapporti con il gonfaloniere Niccolò Valori, anch'egli fervente savonaroliano e autore ...
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ALGERIO (Algieri), Pomponio de
Mario Rosa
Nacque a Nola da Nicola Ambrogio verso il 1531. Studente a Padova, fu citato, nel maggio 1555,per sospetto di eresia, dinanzi all'inquisitore Girolamo Girello. [...] , che affermò di averne ricevuto l'autografo da Celio Secondo Curione. Già dall'agosto 1555 Paolo IV aveva chiesto alla Repubblica di Venezia la consegna dell'A., ma il Consiglio dei Dieci, preoccupato di non suscitare fermenti fra gli scolari dello ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] E.A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1849, pp. 263, 347, 367, 422, 575; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1855, pp. 119, s.; G. Rizzardo, Il patriarcato di Venezia durante il ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di mons. Frantisek Tomašek.
Nel giugno 1966 Casaroli firmò a Belgrado un protocollo tra la S. Sede e la Repubblica federale iugoslava che comportava la ripresa, tramite lo scambio d’inviati, dei rapporti interrotti nel 1952.
Continuò intanto a ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] a latere. Doveva chiedere la restituzione alla S. Sede di Faenza e Rimini e delle altre città della Romagna di cui la Repubblica si era impadronita dopo la morte di Alessandro VI, il ritiro delle truppe veneziane dalla regione e l'impegno a desistere ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] di lui come intermediario. Il B. fece al pontefice anche un prestito personale di 4.500 scudi.
Oltre agli Spannocchi, anche la Repubblica di Siena si giovò a più riprese dei servigi del B. presso il papa. Nel 1500 il chierico di camera assolse una ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...