FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] 1-2, pp. 300, 307, 337 s., 719; M. Sanuto, Diarii, II-V, VIII, Venezia 1879-82, ad Indices; I libri commemor. della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, pp. 249, 300, 303 s., 315; G.A. Augurelli, Carmina, Venetiis ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] Montucci, sfuggiti alla sorveglianza delle guardie alle porte della città e sospettati di connivenza con il nemico.
Con la fine della Repubblica di Siena e il ritorno degli Spagnoli, nel 1555, il G. decise di restare in città per continuare il lavoro ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] guardia nazionale sedentaria, Nicola (Roma 1766 - Caprarola 1833) era stato arrestato dai Francesi poco prima della caduta della Repubblica e rinchiuso in Castel Sant'Angelo con l'accusa di contatti con le truppe napoletane nemiche; poi, dopo la ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] e già alcuni incidenti si erano verificati fra i contendenti. Arbitri della contesa furono nominati il B. per la Repubblica di Venezia e il senatore milanese Giovanni Anguissola per il re Filippo. Un primo intervento degli arbitri valse a scongiurare ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] 1914, pp. 139-141; G. Seregni, Don Carlo Trivulzio, Milano 1927, pp. 180, 181, 225; I comizi nazionali in Lione per la costit. della Repubbl. ital., a cura di U. Da Como, Bologna 1934-40, I, pp. 444-445; A. Solmi, L'idea dell'unità italiana nell'età ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] le vicende e motivarne la disgrazia. Certo è che egli ritornò a Venezia, dove ritrovò il favore del governo della Repubblica, del quale divenne uno dei prelati di più stretta fiducia.
Nel maggio del 1521 fu incaricato dal nunzio apostolico, con ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] spagnola e l’impegno da parte di questa a garantire la supremazia di Petrucci e dei suoi discendenti nel governo della Repubblica. Le trattative per un piano di rientro di Alfonso e Borghese Petrucci a Siena con l’appoggio di aragonesi e colonnesi ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 genn. 1613 da Francesco di Giovanni del ramo dei Corner di S. Polo e da Andriana Priuli di Antonio.
Furono splendidi natali: il padre era figlio [...] parso assurgere, di fronte alla Chiesa ed all'Europa intera, quasi a simbolo dell'autonomia ideologica e politica della Repubblica, la vita universitaria era adesso caratterizzata da minor vivacità intellettuale; ma si può dire che l'intera società ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] non senza assegnarsi, nello scriverne il 2 novembre a Venezia, esagerando il ruolo di grande elettore.
A dire del G. la Repubblica è in cima ai propri pensieri e affetti: sta "al mondo", afferma di sé, soltanto "per servirla ed onorarla". Un proclama ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] XIV al card. de Tincin, a cura di E. Morelli, I, Roma 1955, pp. 170, 180; II, ibid. 1965, ad Indicem; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, Venezia 1874, ad Ind.; A. M. Bettanini, Benedetto XIV e la ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...