DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] occupate dal conte di Gorizia e il 6 marzo 1317 di nuovo a Venezia dove trattò con i Trevigiani per conto della Repubblica. Il 17 agosto dello stesso anno fu nuovamente eletto bailo di Negroponte dove arrivò da Venezia tra il 6 dicembre e il ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] vicenda diplomatica, in essa scegliendo la strada che gli parve essere più rispondente alle tradizioni di dignità politica della Repubblica. Già verso la conclusione del dibattito l'accordo tra la sua posizione e quella del Tron, spirito aperto alle ...
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BADOER, Barbaro Giacomo
Angelo Ventura
Nacque il 29 genn. 1617 da Francesco e Lucia Valaresso. Fu uno di quei valorosi uomini di mare e condottieri usciti dall'esangue patriziato veneto, che durante [...] Tenedo, l'8 ag. 1657. Sulla sua morte fu avanzato il sospetto di avvelenamento.
Nel testamento lasciò a beneficio della Repubblica un credito di 7000 ducati, che egli aveva anticipato di propria tasca per le paghe dei galeotti liberi, e quanto fosse ...
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ARINGHIERI, Aringhiero
Giulio Prunai
Figlio del giurista Niccolò da Casole, appartenne al ramo dei "da Porrina", già signori di Casole d'Elsa e di Radi (Siena); si laureò in diritto presso lo Studio [...] , gonfaloniere maestro del Terzo di Camollia nel 1410, capitano del popolo nel 1412) e presso altri stati (incaricato di rappresentare la Repubblica al seguito di re Luigi d'Angiò e del cardinale Cossa nel 1408, ambasciatore al re di Francia e al re ...
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DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] in S. Lorenzo dal celebre predicatore genovese Giovanni Granelli.
Il dogato del D. coincise con un periodo critico per la Repubblica: il trattato di Worms (settembre 1743), che poco tempo prima della sua elezione era stato concluso tra Giorgio II d ...
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ARESE LUCINI, Marco
Roberto Traversa
Nacque a Milano il 9 febbr. 1770 dal conte Benedetto e dalla marchesa Margherita Lucini. Entrò giovanissimo nel collegio milanese dei giureconsulti ed ebbe uffici [...] di Francesco.
L'A. mori a Milano il 16 genn. 1852.
Bibl.: U. Da Como, I Comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica Italiana, I, Bologna 1934, pp. 417, 472, 492, 710; 11,1-2, ibid. 1935, pp. 64, 241, 687 S.; III, i, ibìd. 1938, pp ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] . ufficiale tenuta fra l'Ecc.mo Sig. S. de' C., ambasciatore veneto presso la R. Corte di Madrid, ed il Serenissimo Principe della Repubblica di Venezia fino all'epoca del 6 febbr. 1569... e con P. Loredan:Mss. 33-B-22.5 della Bibl. civica di Bassano ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] dalla parte della Repubblica, visto che nel 1803 ringraziava in una lettera l'Acton dei buoni uffici interposti per fargli ottenere "la riammissione all'onore di baciar la mano ai sovrani". Non risulta comunque che abbia ricoperto incarichi di ...
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BOCCALINI, Aurelio
Gino Benzoni
Figlio di Traiano e di Ersilia Ghislieri, nacque presumibilmente nel 1607; Clemente di nome, assunse quello di Aurelio entrando, a diciassette anni, nell'Ordine dei serviti, [...] in tal modo far giungere le sue attestazioni di amore per Venezia. E un minimo di credito riacquistò, se la Repubblica lo inviò, nel 1647, a Mantova perché tentasse di appianare le divergenze sorte a Venezia tra il residente appunto di Mantova ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] per il recupero di alcuni fortilizi da parte di quest'ultimo. Nel 1423 venne nominato per la prima volta cancelliere della Repubblica insieme all'annalista Giovanni Stella, il quale lo ricorda pure, nei suoi Annali di Genova,come patrono di una galea ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...