COTTA, Pietro
Franca Petrucci
Di famiglia milanese, nacque da Serrando nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie su di lui sono del 1428 e del 1430: giureconsulto e cosignore della Valcuvia, [...] 3, a cura di G. Buzzolara, p. 97; Ph. Argelati, Bibl. script. Mediol., I, 2, Mediolani 1745, col. 489, A. Bianchi Giovini, La Repubblica di Milano.... Milano 1848, pp. 27, 35, 44, 68, 152 ss., 156, 168; C. Canetta, La pace di Lodi, in Riv. stor. ital ...
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DE MARI, Domenico Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Livia Maria Lercari di Giovan Battista nel 1653 e fu battezzato nella chiesa di S. Siro (la data di nascita del 18 [...] V, p. 315; VI, p. 184; G. Banchero, Genova e ledue Riviere, Genova 1846, I, p. 331, L. Levati, Idogi biennali della Repubblica di Genova, Genova 1912, I, pp. 12 s., 123; L. Volpicella, Ilibri cerimoniali della Rep. di Genova, in Atti d. soc. lig. di ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] però il D. e, dopo il rifiuto di due eletti, l'invio venne ritardato fino al giugno 1391. A questa data la Repubblica inviò in Tunisia Iacopo Vallaresso, che il 4 luglio 1391 ottenne la firma del trattato e la restituzione dei prigionieri.
Il D ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] e Bernardino fra i cospiratori che il 18 marzo 1797 diedero vita alla rivoluzione antiveneta che portò alla nascita della Repubblica bresciana.
Seguendo l'esempio dei fratelli Giuseppe e Angelo, il L. abbracciò la carriera militare e l'11 maggio 1797 ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] luogotenenza civile e criminale del governo, da cui si dimise nel 1796 per poter passare all'Uditorato civile di Rota della Repubblica di Lucca, cui dovette, però, rinunciare per la giovane età. Si stabilì allora a Roma, dove aprì uno studio legale ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Andrea di Francesco e da Paola Contarini il 2 luglio 1570. Esordì nella vita pubblica ricoprendo, nei due semestri dal settembre 1596 al febbraio 1597 e dal [...] verso la metà del 1605. Per alcuni anni poi il suo nome non comparve nei consigli e nelle magistrature principali della Repubblica. Non è da escludersi che il processo subìto, con la dubbia assoluzione, lo avesse consigliato o costretto a rimanere un ...
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CARDUCCI, Agnolo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze intorno al 1470da Lorenzo di Agnolo di Bartolomeo e da Maria Pandolfini, in una famiglia che aveva spesso ricoperto importanti cariche pubbliche nel [...] ; A. M. Bandini, Specimen literaturae Florentinae saeculi XV, Florentiae 1747, p. 75; I. Orsini, Storia delle monete delle Repubblica fiorentina, Firenze1760, pp. 292, 306; A. Della Torre, Storia dell'Accad. Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 29 ...
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ABBONDIO, Agostino
Guido Verucci
Nacque a Venezia, con molta probabilità alla fine del sec. XV. Nel 1542, a quanto ci risulta, fu al centro, come principale accusato, di un processo che il Consiglio [...] . Fu proprio per combattere la rete di spionaggio, che propalava notizie sulle più segrete deliberazioni e negoziazioni della Repubblica, e in particolare per impedire al Pellicier di venire a conoscenza dello sviluppo delle trattative di Venezia con ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Carlo V avrebbe determinato la nuova forma di governo. L'ambiguità dei termini del trattato non nascondeva l'imminente fine della Repubblica; il G. ammise esplicitamente che suo fine era stato "far questo honore" a Carlo V e "far che la satisfation ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] carteggio di S. Tiepolo amb. ... in Polonia…, a cura di D. Caccamo, Roma 1984, pp. 7-8, 52; D. Caccamo, La "repubblica nobiliare" nella prospettiva di Venezia..., in Cultura e nazione in Italia e Polonia..., a cura di V. Branca-S. Graciotti, Firenze ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...