Najibullah, Mohammad
Politico afghano (Kabul 1947-ivi 1996). Quarto e ultimo presidente della Repubblica democratica dell’Afghanistan. Di etnia pashtun, membro del Partito comunista afghano, nel 1980 [...] si dichiarò a favore dell’invasione sovietica e, nel 1986, divenne presidente della Repubblica. In un clima politico sempre più dominato dai – Alleanza del Nord e taliban – dopo il ritiro delle forze sovietiche, e nonostante l’opposizione dell’ ...
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Nobile milanese (sec. 15º), fu tra gli organizzatori e tra i difensori della Repubblica Ambrosiana (1447), insidiata dal condottiero Francesco Sforza. Ma, ostile a Carlo Gonzaga proclamato capitano del [...] popolo, fu da lui fatto decapitare ...
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Poeta e patriota (Fasano, Brindisi, 1766 - Napoli 1799); fu tra gli esponenti della Repubblica Partenopea e salì il patibolo con D. Cirillo, M. Pagano, G. V. Pigliacelli. Le sue liriche, superata l'ispirazione [...] arcadica iniziale, manifestano un'appassionata visione della vita intesa come eroico impegno ...
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Servita (Udine 1725 - ivi 1810). Filosofo, teologo e giurista, consultore in iure della Repubblica di Venezia, attenuò il giurisdizionalismo di P. Sarpi; è considerato un pioniere dell'indirizzo storico [...] nelle discipline giuridiche per la raccolta delle Barbarorum leges antiquae (1781-92) ...
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Archivista e storico (Venezia 1838 - Roma 1889). Sua opera più significativa è La repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione (1874); compilò anche numerosi repertorî d'archivio [...] e saggi teorici di dottrina archivistica. Buon erudito, dal 1871 (anno della fondazione) collaborò all'Archivio veneto, del quale dal 1884 fu direttore ...
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Diplomatico (Venezia 1433 - ivi 1519), padre di Pietro. Fu più volte ambasciatore della Repubblica veneta in un momento particolarmente delicato dell'equilibrio politico degli stati italiani, dando sovente [...] prova di abilità diplomatica. Fu a contatto con i circoli umanistici più prestigiosi, come quello fiorentino dei Medici, mettendosi in luce per la sua raffinata erudizione ...
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Patriota (Savona 1768 - Parigi 1826), ebbe una parte di rilievo nella fondazione della repubblica giacobina ligure e, assorbita questa dalla Francia, fu deputato all'Assemblea Legislativa (1807-14). Nel [...] 1814 scrisse la Nota di un italiano agli alti principi alleati sulla necessità di una lega italica per la pace d'Europa ...
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Banchiere (Amsterdam 1715 - L'Aia 1787) d'origine portoghese, consigliere e mecenate della Repubblica delle Province Unite; fu autore di un Essai sur le luxe (1762), di un Traité de la circulation et du [...] crédit (1771) e di varî saggi, che per le idee progressiste esercitarono notevole influenza sui contemporanei ...
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Uomo politico (Milano 1743 - Verona 1823), fratello di Alessandro e di Pietro; nella Repubblica italiana accettò la carica di deputato al Corpo legislativo e di prefetto. Durante il Regno Italico fu membro [...] del Consiglio legislativo (1805) e del Senato (1809); dopo la Restaurazione abbandonò la vita pubblica ...
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Uomo politico cileno (Santiago 1860 - ivi 1931); più volte ministro, fu presidente della Repubblica per breve tempo nel 1910 e dal dic. 1925 al maggio 1927. Nel 1928, ambasciatore nel Perù, s'occupò attivamente [...] della soluzione della controversia di Tacna e Arica fra Perù e Cile ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...