Patriota italiano (Corigliano Calabro 1777 - Vigliena 1799); avviato al sacerdozio, passò al giacobinismo. Nella difesa della Repubblica napoletana del 1799 tenne eroicamente, contro le bande sanfediste, [...] il fortino di Vigliena, che i difensori fecero saltare in aria piuttosto che arrendersi, seppellendo anche gli assedianti ...
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Studioso e uomo politico cinese (Shaoxing 1867 - Hongkong 1940). Cooperò con Sun Zhongshan alla fondazione della repubblica cinese; fu ministro dell'educazione (1911-13, 1927), rettore dell'università [...] di Pechino (1917-23), presidente dell'Accademia sinica (1928-40) ...
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Uomo politico libanese (Shibaniyah, Beirut, 1924 - Parigi 1985). Cristiano-maronita, magistrato, fu segretario della presidenza della Repubblica (1958-67), poi governatore della Banca centrale (1967-76). [...] Sconfitto di misura nelle presidenziali del 1970 da S. Franjieh, gli successe nel 1976, quando, in piena guerra civile, fu eletto grazie alle sue posizioni moderate e all'appoggio siriano; restò in carica ...
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Famiglia veneziana, nota dal sec. 12º; il suo ramo principale partecipò ininterrottamente alla vita politica della Repubblica, mentre un ramo cadetto si impegnò nell'amministrazione dei dominî orientali [...] occupati con la quarta crociata. Si ricordano i due ammiragli: Leonardo (1588-1660) che difese tenacemente la Dalmazia, l'Albania e Candia dai Turchi, e Francesco (1604-1663) distintosi nella guerra di ...
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Senatore raguseo (Ragusa 1775 - Parigi 1841); stabilitosi a Parigi, dal 1806 al 1808 vi rappresentò la repubblica di Ragusa, sino a che questa fu annessa alle Province Illiriche; nel 1809 fu nominato sindaco [...] di Ragusa. Dopo l'annessione dei territorî dalmati all'Impero asburgico (1815), tornato a Parigi, si dedicò alla stesura dei suoi Fragments sur l'histoire politique et littéraire de l'ancienne république ...
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Patriota (Como 1780 - Milano 1860). Deputato prima ai Comizî di Lione, poi al Corpo legislativo della Repubblica e del Regno d'Italia, dopo la caduta di Napoleone fu uno dei capi del liberalismo lombardo. [...] A lui si deve l'introduzione delle prime filande a vapore in Lombardia, lo sviluppo dell'illuminazione a gas, la fondazione di scuole; promosse il Conciliatore e vi collaborò. Federato e carbonaro, all'arresto ...
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Uomo politico (n. 1628 circa - m. Somerhill 1686), figlio di Thomas. Emigrato in Francia durante la repubblica puritana, rientrò in Inghilterra (1660) con Carlo II. Eletto deputato, fu segretario alla [...] Marina. Mentre esercitava tale ufficio, fu accusato, pare ingiustamente, di malversazione; diede grande impulso allo sviluppo della flotta che organizzò per la guerra, da lui disapprovata, contro l'Olanda ...
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Poeta e uomo politico paraguaiano (Villarrica 1897 - Città di Messico 1966). Nel 1948 fu presidente della Repubblica e dal 1956 al 1965 ambasciatore nel Messico. L'attenzione ai problemi del proprio paese [...] orienta sia la sua poesia, di tendenza modernista, sia la sua attività di storico, di critico e di uomo politico. Tra le sue opere sono da ricordare: Baladas guaraníes (1925), Proceso y formación de la ...
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Ecclesiastico francese (Bordeaux 1943 - Hartford 2018); ordinato sacerdote nel 1969, ha fatto parte delle nunziature della Repubblica Dominicana (1975-78), del Libano (1978-83) e del Consiglio per gli [...] affari pubblici della Chiesa (1983-88). Sottosegretario (1988-90) della Seconda Sezione per i rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, nel 1991, nominato arcivescovo, ne è divenuto segretario. ...
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Uomo politico boliviano (Tarija 1907 - ivi 2001). Leader del Movimento nacionalista revolucionario (MNR), divenne presidente della repubblica boliviana nel 1952, in seguito a una rivolta popolare contro [...] la giunta militare al potere, e nei quattro anni del suo mandato promosse una politica di riforme e di modernizzazione del paese. Rieletto presidente nel 1960, affrontò con difficoltà il deterioramento ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...