Giornalista e scrittore italiano (n. Cagliari 1957). Dopo aver lavorato per anni a La Nuova Sardegna, nel 1988 è passato a La Repubblica, di cui è stato prima capo servizio del settore politica interna [...] e poi inviato speciale. In questo periodo ha seguito importanti vicende come Gladio, Ustica e la morte di Ilaria Alpi. Nel 2001 ha individuato nei fondali marini al largo di Portopalo di Capopassero il ...
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Notaio, cronista, diplomatico (n. 1314 circa - m. Venezia 1390). Fu notaio al servizio di diversi uffici di Venezia (1343 e segg.) e quindi incaricato dalla Repubblica di numerose missioni diplomatiche. [...] Nel 1365 fu nominato cancelliere della Repubblica Veneta, carica che conservò sino alla morte. Lasciò una Chronica degli anni 1343-88, viziata da evidenti parzialità, ma ugualmente fonte di grande importanza per la storia italiana di quel periodo. ...
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Uomo politico brasiliano (Itu, San Paolo, 1841 - Piracicaba 1902), deputato dal 1866, fu tra i più ferventi repubblicani durante l'Impero. Dopo la proclamazione della repubblica, fu governatore di S. Paolo [...] (1889-90), membro della Costituente (1890), presidente del Senato (1891-94) quindi presidente della Repubblica (1894-98). Primo presidente borghese del Brasile, M. pose fine all'insurrezione di Rio Grande do Sul (1893-95). ...
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Generale (Milano 1773 - Parigi 1805), fu devoto alla Francia repubblicana e napoleonica. Comandante della guardia nazionale di Milano (1796), ministro della Guerra nella Repubblica italiana, fu infine [...] comandante delle truppe italiane in Francia ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] di Castellazzo Bormida, e dalla seconda moglie Anna Maria Massari, originaria di Roveriolo Ligure. La famiglia Danei, di buona fama, numerosa e pia, aveva perduto l’agiatezza raggiunta nei decenni precedenti ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] Luciano Serra.
Era pronipote di Opizio e nipote di Lazzaro. I suoi fratelli Giovan Francesco e Giovanni Carlo furono entrambi senatori. Avviato alla carriera ecclesiastica, iniziò gli studi a Roma nel ...
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Magistrato italiano (Palermo 1940 - ivi 1992). Magistrato ordinario dal 1964, dal 1975 fu giudice istruttore presso il tribunale di Palermo, e, dal 1986, procuratore della Repubblica presso quello di Marsala; [...] trasferito a Palermo, dal marzo 1992 fu procuratore della Repubblica aggiunto. Profondamente impegnato nella lotta alla criminalità organizzata, fu ucciso il 19 luglio 1992, insieme a cinque agenti della scorta, Agostino Catalano, Emanuela Loi, ...
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Uomo politico spagnolo (Siviglia 1883 - Parigi 1962). Operaio tipografo, poi editore, più volte arrestato durante la dittatura di Primo de Rivera, con l'avvento della repubblica fu ministro, e per breve [...] delle Cortes allo scoppio della rivoluzione franchista, fu nominato a Città di Messico, nel 1945, presidente della repubblica nominale spagnola, succedendo dopo un lungo intervallo, dovuto alle discordie dei varî partiti emigrati, a Manuel Azaña ...
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Doge di Venezia (m. 1381). Procuratore di S. Marco, fu dedito alla diplomazia; nella guerra di Chioggia (1379-81), mise a disposizione della Repubblica il proprio patrimonio, e fu uno dei negoziatori delle [...] laboriose trattative della pace di Torino (1318). Eletto doge (1381), morì pochi mesi dopo, di peste ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] a ciascun nome, di un segno indicante se era a favore o meno della Compagnia di Gesù, ossia del suo ritorno nella Repubblica: il C. è uno dei pochissimi ad avere una doppia c ("cc"), cioè contrarissimo. Èsempre da vedere inoltre la cit. nota di ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...