Magistrato (Burgio 1760 - Napoli 1813), giudice a Palermo; la fiducia di J. F. Acton gli valse la nomina a membro della Giunta di stato (1799) per i processi contro i patrioti della Repubblica napoletana; [...] di essa S. fu il membro più attivo e implacabile, contribuendo a circa cento condanne capitali. Promosso capo-ruota del Sacro Real Consiglio (1801), seguì poi i Borboni in Sicilia (1806) ...
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Ente ecclesiastico dotato di personalità giuridica canonica e civile, istituito dalla l. 222/20 maggio 1985 in base all’accordo di revisione del Concordato del 1929 intervenuto tra la Santa Sede e la Repubblica [...] italiana nel 1984. A livello diocesano o interdiocesano, gli i. integrano la rimunerazione pagata ai sacerdoti dalle parrocchie e dagli enti da cui dipendono. Il finanziamento deriva dalla libera contribuzione ...
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Ricorso straordinario al Capo dello Stato. Ottemperanza alla decisione sul ricorso straordinario
Gennaro Ferrari
Ricorso straordinario al Capo dello StatoOttemperanza alla decisione sul ricorso straordinario
Affermano [...] 28.1.2011, n. 2065 che l’esperibilità dell’azione di ottemperanza al decreto che definisce il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica trova ora copertura legislativa nell’art. 69 della l. 18.6.2009, n. 69 e negli artt. 112 e 113 c.p ...
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Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1908 - Roma 2001). Deputato democristiano alla Costituente e alla Camera dal 1948, dal 1955 al 1963 ne fu presidente. Nel 1963 e nel 1968 presiedette due governi [...] Svolse il suo mandato in un periodo particolarmente complesso, tanto da essere costretto (per la prima volta nella storia della Repubblica) a sciogliere anticipatamente il parlamento nel 1972 e nel 1976. Negli ultimi tempi del suo mandato, L. fu più ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...]
Francia. - Nel periodo della resistenza, mentre il regime di Vichy dava il colpo di grazia agli istituti della Terza repubblica, maturò in Francia l'idea di una revisione costituzionale, la quale fu solennemente proclamata nel corso del 1944 sia dal ...
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TRIBUNALI AMMINISTRATIVI REGIONALI
Enzo Capaccioli
Organi statali di giustizia amministrativa di primo grado, previsti dall'art. 125 Cost. ("Nelle Regioni sono istituiti organi di giustizia amministrativa [...] nomine dei presidenti, per ciascun T. a. r., hanno luogo all'inizio di ogni anno con decreto del presidente della Repubblica. Le decisioni sono prese con l'intervento del presidente, o, in sua assenza, del magistrato più anziano e di due magistrati ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] dottrina e delle proposte del C. erano il pensiero e gli scritti del Sarpi cui egli tributava una venerazione incondizionata. Alla Repubblica di Venezia, ben degna di fregiarsi della dignità regia perché "se ben non porta il titolo di Re, è però in ...
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Storico italiano del diritto (Mantova 1880 - ivi 1948), direttore dell'Archivio di stato di Reggio nell'Emilia, poi di Mantova; prof. (1926) di storia del diritto italiano nelle univ. di Modena, Firenze, [...] Bologna; senatore della Repubblica (1948). Si occupò di storia comunale e pubblicò importanti raccolte di documenti mantovani e reggiani, ma il suo nome resta legato soprattutto alla preparazione della edizione critica della Glossa di Accursio al ...
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Giurista italiano (n. Santa Maria Capua Vetere 1905 - Roma 1997); prof. (dal 1932) di diritto internazionale all'università di Firenze, poi di Roma, si è occupato principalmente di problemi di diritto [...] internazionale privato. Senatore della Repubblica dal 1948 al 1972 per la DC, è stato ministro della Pubblica Istruzione (1960-62), di Grazia e Giustizia (1962-63), del Lavoro e della Previdenza Sociale (1963-64; 1966-68), delle Finanze (1968-70), ...
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Giurista (n. Bormio 1740 - m. 1822). Prese parte alla polemica illuministica per il rinnovamento del diritto penale (Del furto e sua pena, 1776; Dei delitti di mero affetto, 2 voll., 1783-84); cooperò [...] alla legislazione della Repubblica cisalpina. ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...