De Luca, Erri (propr. Enrico). - Scrittore italiano (n. Napoli 1950). Giornalista assai impegnato dal punto di vista politico, i suoi scritti si caratterizzano per uno stile molto avvincente che ha riscosso [...] sinistra Lotta continua negli anni Settanta, ha svolto numerosi mestieri prima di divenire opinionista di vari giornali (fra cui La Repubblica e Il manifesto). Il suo primo romanzo, Non ora, non qui, scritto in età giovanile, è stato pubblicato nel ...
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Scrittore croato (Postire, isola di Brač, 1876 - Zagabria 1949). La sua poesia, specie nel primo periodo (Slavenske legende "Leggende slave", 1900; Hrvatski kraljevi "Re croati", 1912), s'ispira di preferenza [...] all'infanzia e all'adolescenza, tra cui Medvjed Brundo ("L'orso Brundo", 1915) e Šarko (1930). Attivo nella Resistenza dal 1943, fu dal 1945 presidente del Consiglio della Repubblica federata di Croazia. Importanti le sue traduzioni dall'italiano. ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] tosto e senz'esitare il suo posto fra i "novatori", fece parte del Comitato di salute pubblica dopo la caduta della Repubblica veneta, e del Consiglio de juniori, per invito del Fontana, quando il Bresciano fu annesso alla Cisalpina. Il 26 genn. 1802 ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] . J. Bodmer. Tornò in Svevia, a Biberach, nel 1760, essendo stato nominato senatore e direttore della cancelleria della piccola libera repubblica. Fu poi prof. di filosofia (1769-72) all'univ. di Erfurt, sede che abbandonò quando fu chiamato a Weimar ...
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Scrittore e traduttore iracheno naturalizzato italiano (n. Mosul 1957). In gioventù ha pubblicato poesie su diverse riviste irachene e nel 1978 ha vinto il Premio di Poesia nazionale. All’età di ventidue [...] di celebri autori mediorientali come K. Gibran) e ha collaborato in veste di conoscitore del mondo islamico con La Stampa, la Repubblica, Il Mattino e Il Messaggero. T. dirige il Centro culturale italo-arabo Dar al-Hikma (Torino), insegna Lingua e ...
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Scrittore e giornalista francese (Vannes 1894 - Puteaux 1980); collaboratore del Figaro dal 1922. Membro dell'Institut de France (Académie des sciences morales et politiques) dal 1964. Ha scritto i romanzi [...] ou l'obsession de la pureté (1943). Ha tradotto da Aristofane e da Dante. Cattolico, simpatizzò per la repubblica durante la guerra civile di Spagna; membro attivo della Resistenza durante la seconda guerra mondiale, fu deportato a Bergen ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] tralignare lo è altrettanto che i mali del dispotismo superano sempre quelli della libertà corrotta. Dopo il fulgido esempio della Repubblica Romana solo la Gran Bretagna, tra le nazioni moderne, si è data una forma di governo ispirato a un autentico ...
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BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] pareri assai discordi e rinfocolò l'inimicizia fra il B. e Vincenzo Monti, che risaliva probabilmente ai primi anni della Repubblica Cisalpina.
Tornato per qualche tempo in Italia, il B. insegnò nel liceo di Mantova e fu poi aggregato al ministero ...
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CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] , tra Venezia e Padova, dove si era recata forse assieme al fratello Iacopo al seguito di Roberto Sanseverino, generale della Repubblica, in una data quindi anteriore al 1487, anno in cui quest'ultimo morì nella battaglia di Calliano. Nella nuova ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] nella quale assunse il nome di Bargilide Scilleo ed ebbe posto fra i dodici Colleghi. Nel 1798 aderì alla Repubblica romana e, sebbene avesse soltanto ventidue anni, invece dei venticinque richiesti dalla legge, fu nominato tribuno. Fece parte anche ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...