CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] principale, o cancelliere, di Ragusa (l'odierna Dubrovnik), allora sotto il dominio magiaro.
Come cancelliere di questa aristocratica Repubblica dal 1384 alla fine del 1387, il C. redasse molti atti notarili, funse da giudice in alcune cause civili ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] amplificata, il cui modello è il Panegirico di Plinio, della visita che il duca di Ferrara aveva fatto alla Repubblica di Venezia. Volendosi anche cimentare nella narrazione storica, il C. pubblicò nel 1566 a Venezia i Commentarii ... de acerrimo ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] una sede vescovile nel Veneto. Nel 1447 i canonici della cattedrale di Padova lo designarono a quella sede, ma la Repubblica veneta gli preferì Fantino Dandolo, poi confermato dal papa che voleva evitare screzi con quel potere politico. Nella prima ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] seguirono vasti rastrellamenti. Rientrò allora in famiglia e vi trovo il fratello, che si era arruolato nell'esercito della Repubblica sociale a seguito dell'arresto del padre e aveva poi disertato. Tutta la famiglia venne arrestata per una delazione ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] contemporanea, affronta le diversità di organizzazione politica civile ed economica esistenti fra una concreta monarchia e una concreta repubblica: l'Ungheria e Firenze. La difesa delle due forme di governo è affidata a Mattia e al fiorentino ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] per consuetudine di studio e vincoli d'amicizia, a quegli uomini di pensiero - tra i quali V. Cuoco - che della Repubblica seguirono le sorti. Così nell'atmosfera di denunce e di sospetti che fece seguito alla restaurazione borbonica fu privato delle ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] dà la dote la moglie al marito, per i carichi matrimoniali da sostentare, e che i popoli sono figliuoli suoi e della Repubblica, e che il Principe è padre, pubblico di tutti...". È ben difficile cogliere in queste e altre affermazioni la percezione o ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] rigore nel metodo e mancanza di discernimento critico.
La stesura della Cremona venne comunque seguita con discreto interesse nella repubblica letteraria; fu poi accolta con molte riserve, ma servì a mantenere vivo e operante il colloquio dell'A. con ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] A. Piccolomini, in Bull. senese di storia patria, XVIII (1911), pp. 7 ss.; R. Langton Douglas, Storia politica e sociale della Repubblica di Siena, Siena 1926, p. 250; L. Marri Martini, Donne di Siena, in Bull. senese di storia patria, XL (1933), p ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] amicorum per Paolo Prodi, a cura di G.P. Brizzi - G. Olmi, Bologna 2007, pp. 428-430; G. Bartolucci, La Repubblica ebraica di Carlo Sigonio. Modelli politici dell’età moderna, Firenze 2007, ad ind.; I. Bianchi, La politica delle immagini nell’età ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...