DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] marzo 1484, il suo nome fu proposto alla S. Sede quale successore nella diocesi; senonché l'atteggiamento dei pontefice verso la Repubblica si era andato irrigidendo in seguito alla guerra dei Polesine, per cui nel concistoro del 2 giugno Sisto IV si ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] Porcari (1453). Il C. scrisse, infatti, da Roma, il 4 febbr. 1453, una lettera ai magistrati e al popolo della Repubblica di Lucca, che avevano espresso la loro costernazione per l'insurrezione romana. Nella missiva il cardinale, tra l'altro, adduce ...
Leggi Tutto
CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] seno alle Congregazioni romane, fu particolarmente intensa e significativa negli anni di Pio IX con l'esclusione del periodo della Repubblica romana. Infatti, dopo la fuga del papa a Gaeta nel novembre 1848, il C. ne seguì l'esempio, rifugiandosi, in ...
Leggi Tutto
CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] Domenico Maggiore. Non tralasciava frattanto gli studi di archeologia e di storia ecclesiastica e, dopo la breve parentesi della Repubblica partenopea cui egli fu fieramente avverso, nei primi mesi del 1800, prima dell'arrivo di Pio VII, soggiorno a ...
Leggi Tutto
CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] più carente lo spirito critico.
Numerose le ricerche da lui dedicate alla storia veneziana, tra cui una Storia della Repubblica di Venezia (Venezia 1850-1855) in tredici volumi, che abbraccia il periodo dalle origini alla pace di Campoformio secondo ...
Leggi Tutto
moravi, Fratelli
Denominazione di alcune formazioni ecclesiali sorte in Boemia e in Moravia. Nel 1462 si costituì in Boemia una comunità religiosa con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II [...] . Giuseppe II nel 1781 non consentì la libertà ai Fratelli che si affiliarono ai luterani o ai calvinisti. Dopo la costituzione della Repubblica cecoslovacca queste due sette si fusero nella Chiesa evangelica cecoslovacca dei Fratelli boemi. ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] di lavoro delle Chiese cristiane (Arbeitsgemeinschaft Christlicher Kirchen in der DDR) è stata fondata nel 1962 nella Repubblica Democratica Tedesca.
Dopo il crollo del Terzo Reich le Chiese protestanti tedesche, con la cosiddetta Dichiarazione di ...
Leggi Tutto
Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] represion en la España del siglo XX (Oureme 1909-1936/39), Coruña 1993.
Venturi, F., Settecento riformatore, vol. II, La Chiesa e la repubblica dentro i loro limiti (1758-1774), Torino 1976.
Verucci, G., L'Italia laica prima e dopo l'Unità (1848-1876 ...
Leggi Tutto
ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] 23; Rm. 1, 18-23); essa venne rafforzata anche dallo scetticismo filosofico pagano circa il mondo fisico (Platone, Repubblica, 3, 10). Sebbene tale posizione venisse ulteriormente consolidata dall'iniziale ostilità del cristianesimo nei confronti del ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] botanico: quattro secoli di attività (1545-1945),Padova 1947, pp. I I, 27; P. Paschini, La nomina del patriarca di Aquileia e la repubblica di Venezia nel sec. XVI,in Riv. di storia della Chiesa in Italia, Il (1948), pp. 63-68; Id., Eresia e riforma ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...